Iniziati per pura curiosità, invitata dal maestro Greco a provare, mentre era in palestra, per Luciana Germana la Muay Thai e la Kickboxing sono due discipline di cui non può fare a meno, definendole uno stile di vita.
Di seguito l’intervista integrale rilasciata alla nostra redazione :
“Un giorno, mentre mi allenavo in sala pesi, sentivo dei rumori provenienti dalla saletta accanto, dove si svolgeva il corso di Muay Thai. Incuriosita, sono entrata e ho conosciuto il mio attuale maestro, Antonio Greco. Mi propose di provare l’attività e accettai; da quel giorno non ho più smesso”
Kickboxing e Muay Thai cosa rappresentano per lei?
“Per me ormai, questi sport è sono stile di vita, anche se ho iniziato per semplice curiosità e piacere, adesso è il mio lavoro, il mio Pane Quotidiano, non potrei stare senza”.
Quali le differenze tra le due discipline?
“Le differenze tecniche sono forti tra le due discipline soprattutto perché nella Muay Thai, oltre a colpire con calci, pugni e ginocchiate , si utilizzano anche i gomiti, le proiezioni e il clinch è attivo. La Muay Thai è quello che preferisco”.
Queste due discipline, per lei, rappresentano una scuola di vita?
“Per me sono una scuola di vita; sono cresciuta tanto in questi anni, non solo tecnicamente ma soprattutto caratterialmente . Aiutano a forgiare il carattere , a capire chi sei realmente e a conoscere la forza che è dentro di te . Ho imparato ad avere più fiducia in me stessa e ho scoperto di avere una forza interiore che non sapevo di avere”.
Che benefici si hanno praticando queste discipline?
“Ho tratto benefici fisici: sono più forte, tonica, ho più resistenza, riesco a guardarmi meglio allo specchio. Ma soprattutto ho imparato ad affrontare le mie paure, a non arrendermi alla prima difficoltà e a combattere per le cose a cui tengo”.
Sono discipline utili anche per la difesa personale?
“Ovviamente è utile per la difesa personale, infatti molte ragazze ma anche maschi, si avvicinano per imparare tecniche di difesa e come ho detto prima, per imparare ad affrontare le sfide, la paura di un possibile pericolo”.
Quale da atleta i suoi risultati che ricorda con piacere?
“Nella mia carriera agonistica ho vissuto alti e bassi, momenti di massima felicità e momenti di massima tristezza. Perché è così, quando ci tieni davvero tanto a qualcosa, ci rimani male per il nulla. Ho imparato ad accettare le sconfitte, per apprezzare meglio le vittorie”.
Obiettivi Futuri?
“Adesso sta per arrivare l’occasione che aspettavo da fin troppo tempo e che mi sono già fatta scappare altre volte..sto parlando del Titolo di campionessa italiana nella categoria dei 55 kg. Giorno 26 novembre andrò a Roma per disputare questo match valevole al titolo. Combatterò contro una ragazza di Roma, Anna Rotatori. Sono carica, felice e voglio a tutti i costi vincere” .