Rilassato e con la consapevolezza di aver fatto bene nelle ultime gare, mister Raciti si presenta ai microfoni per la solita conferenza pre-gara, partendo dal momento che sta vivendo la squadra sopratutto dopo l’inserimento degli ultimi arrivi :
“I nuovi si sono inseriti bene nel gruppo, devono ancora raggiungere la forma ottimale, presto saranno partecipi con più minuti nelle partite in modo da raggiungere la forma. Per il resto, si va per la conferma di moduli e di uomini, ma quello che conta è il modo di approcciare alla partita e di stare in campo.”
A febbraio ci sarà un tour de force, con gare ravvicinate…
“Bisogna programmare, questa settimana abbiamo avuto 5/6 giorni per recuperare lo sforzo delle tre partite ravvicinate, da martedì si comincerà a giocare ogni 4 giorni e ci sarà bisogno di tutti. Chiunque fa parte di questa rosa ha la stessa possibilità di giocare come gli altri, è aumentata la competizione nei ruoli tra i singoli. Ormai la squadra ha raggiunto un equilibrio e speriamo di confermarla nel tempo sia in campo che nello spogliatoio.”
Che avversario si aspetta?
“Conosciamo tutti che squadra è il Foggia, fatta per lottare per il vertice, ha un allenatore prestato a questa categoria perché la storia parla per lui, sappiamo che è una squadra sempre proiettata alla fase offensiva, dobbiamo stare attenti perché è una squadra da prendere con le pinze, però giocando in casa e venendo da un periodo favorevole vorremmo continuare ad allungare la striscia positiva, sappiamo che sarà difficile e servirà il miglior Messina.”
Gli ultimi risultati positivi possono portare un calo di concentrazione nei suoi ragazzi?
Abbiamo raggiunto l’apice con il Bari e potremmo rilassarci ma non deve essere così. Purtroppo, pur facendo due risultati importanti, non abbiamo guadagnato nessuna posizione in classifica. Non possiamo essere insoddisfatti, anzi siamo soddisfatti per come i ragazzi stanno crescendo, anche quando nei momenti di difficoltà, come a Palermo ed a Bari, pur sotto nel risultato e con una squadra giovane, siamo riusciti a continuare a giocare senza perdere la testa. Però, tutto quello che abbiamo fatto non conta se non continuiamo a fare risultati e muovere la classifica sempre. Devo dire che fra tutte le squadre quella meno opportuna da incontrare era proprio il Foggia, perché la vedo come un leone ferito che viene da un periodo brutto e prima o poi si riprenderà e gli auguro tutte le fortune, ma dalla prossima partita.
Dopo la conferenza è stata presentata la lista dei convocati: