Messina | Zeman: “Molto più fiducioso rispetto a qualche giorno fa”. Coralli: “con Karel maggiori realizzazioni.” I convocati
Dopo la batosta subita nella stracittadina e le dimissioni dello staff (successivamente rigettate dalla società), per uscire dalla crisi, l’Acr Messina, già da qualche giorno, si affida al fattore “Z”, alla guida tecnica di Karel Zeman, figlio del ben più noto allenatore boemo, che in riva allo stretto lasciò un ricordo memorabile. Mentre Pasquale Rando torna a ricoprire il ruolo di responsabile area tecnica, il figlio d’arte, palermitano di nascita, ha preso in mano le redini della squadra biancoscudata. Stamane al Despar Stadium, seduta di rifinitura in vista della sfida di domani pomeriggio in casa del Corigliano, avversario apparentemente alla portata dei giallorossi, sebbene il nuovo tecnico tiene ad evidenziare un livello di difficoltà per nulla da sottovalutare: “non credo sarà una partita facile, uno stadio molto caldo, contro una squadra che ha perso alcuni elementi ma anche mantenuto una parte del gruppo e che, con avversari maggiormente blasonati, vogliono mettersi in mostra.” In settimana, le prime sensazioni sono state “quelle di un gruppo timido con poca fiducia in se stesso”, spiegava il tecnico palermitano, specialmente se si considera la validità di alcuni elementi, acquistati proprio per garantire ben altre zone della classifica. Imperturbabile come suo stile, Zeman riconosce di dover affrontare un lungo e tortuoso percorso, con un pizzico di fiducia in più rispetto all’impatto iniziale: “in allenamento le cose sembrano notevolmente migliorate, ma poi la Domenica è tutto un altro discorso bisogna vedere sul campo quello che si riesce a ripetere, per quello che ho visto sono molto più fiducioso rispetto a quello visto qualche giorno fa.”
Dal punto di vista tattico, sebbene il modulo preferito è lo stesso utilizzato dal suo predecessore (4-3-3), il fattore “Z” proverà a garantire una maggiore propensione alla fase offensiva e alla ricerca del goal, confermando le teorie di “famiglia” ancor oggi esempio indiscusso per la rubrica dal titolo “giovani allenatori crescono”. Un modulo, che presuppone alla base la necessità di una buona forma atletica, ancor di più se nelle corde dell’allenatore, non possono mancare corsa, rapidità e resistenza fisica, ed il Messina si sa, sulla condizione dei propri giocatori, ha avuto più di qualche problemino: “fisicamente non siamo al top, c’è poco cambio di passo, problema che gli stessi giocatori mi hanno fatto notare, infatti se c’è già qualche risposta da un punto di vista tattico, per quanto riguarda quello atletico c’è da aspettare.” Il tecnico, umilmente, dimostra di avere tante idee su cui doversi confrontare e ragionare giorno dopo giorno, dalle prime battute, la squadra presa in mano appare ai suoi occhi come un vero e proprio cantiere, lo dimostrano le sue parole a riguardo di under, over e dei possibili incastri tra i reparti: “non ho in testa un idea precisa, se tutti i 2002 fossero più forti dei 78 giocherebbero tutti i 2002, questo è da vedere di volta in volta, ho definito le mie prime impressioni, al momento gli under saranno distribuiti un pò per tutto il campo, poi vedremo se cambierò idea”. Sulla possibile formazione, recuperati Nardelli e Coralli, ancora out invece il trio Bruno, Marfella e Barbera, parecchi i possibili ballottaggi specialmente tra difesa e attacco, anche se il nuovo tecnico biancoscudato preferisce parlare di scelte: “più che parlare di ballottaggi, direi che per la condizione attuale, molti di loro possono giocare un tempo a testa, anche se i cambi non sono già prestabiliti, potrebbe essere una soluzione quella di alternare alcuni di loro”.
Tra guai di condizione e prestazioni non all’altezza, con un lungo campionato ancora da affrontare, chissà se Zeman avrà già trovato l’anello debole da rinforzare durante la prossima sessione di mercato, ai nostri microfoni la sua è una risposta diplomatica: “è difficile dire adesso chi o cosa servirà di più al nostro progetto, sarà importante capire intanto quanti di loro non rientreranno nei piani societari, così da poterli rimpiazzare con nuovi innesti validi alle nostre esigenze”.
Ai nostri microfoni, abbiamo ascoltato anche la voce del ritrovato Coralli, rientrato dopo un infortunio, che ritorna alla corte di Zeman, con cui l’attaccante segnò 13 reti con la maglia della Reggina. Uno stimolo in più, per un giocatore importante per il progetto Acr, e con la speranza di ritrovare una vena realizzativa lontana dai soliti standard: “con il Mister ci siamo conosciuti anni fa, e ho fatto anche molto bene, ho segnato 13 goal, e spero che con lui cambi l’andazzo delle ultime partite che abbiamo fatto. Di allenatori ne sono stati già cambiati due, ma la colpa non è sempre e solo dell’allenatore, in campo andiamo noi, ed è arrivato il momento di dare risposta un pò a tutti”, ed ancora aggiunge sul doppio cambio di allenatori in appena 13 giornate – ..Dopo tre panchine di fila, l’attaccante sembra comunque sereno e pronto alla causa: “Domenica scorsa avevo la febbre, poi per il resto, ci sta, il mister ha fatto delle scelte e da professionista bisogna anche accettarle”. L’ex amaranto non nasconde però la sua voglia di riscatto, in particolar modo in termini realizzativi, sperando ad un miglioramento legato anche alla migliore intesa con il nuovo tecnico: “un attaccante deve segnare, vive di goal, se segni tutto va bene, per adesso bene non è andata, speriamo che con il mister troviamo una maggiore capacità realizzativa, io ne so qualcosa perché già sono stato allenato da lui e le partite spesso finiscono tanto a poco.”
Questa la lista dei convocati per la gara Corigliano Calabro – Messina
PORTIERI: Michele Avella, Alessio Pozzi.
DIFENSORI: Vincenzo De Meio, Francesco Forte, Alessandro Fragapane, Antonello Giordano, Eugenio Nardelli, Domenico Strumbo, Gaetano Ungaro.
CENTROCAMPISTI: Giuseppe Bonasera, Francesco Buono, Nicolò Capilli, Alessio Cristiani, Facundo Ott Vale, Gianluca Sampietro, Francesco Saverino.
ATTACCANTI: Angelo Cafarella, Claudio Coralli, Antonio Crucitti, Gennaro Esposito, Francesco Orlando, Giuseppe Siclari.
L’incontro, valido per l’undicesima giornata del campionato di Serie D – girone I, si disputerà domenica 10 novembre 2019, alle ore 14.30, allo stadio “Città di Corigliano” di Corigliano Calabro (CS).
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