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Messina – Taranto (4-1). Un Messina di cuore e di gamba ribalta il Taranto

@Foto Giovanni Isolino 

Il Messina può finalmente gioire, i peloritani schiantano il Taranto 4-1 spazzando via le premature paure scaturite dalle prime due giornate. Una prestazione d’orgoglio quasi impeccabile, fatta di grande corsa e agonismo e arricchita da ottime trame di gioco mostrate nei due tempi.

CRONACA

Parte bene il Taranto che al 6’ passa in vantaggio  con Ardizzone che di testa su cross di contessa batte Curtosi. Al 16’ calcio di rigore per il Messina, Anatriello imbecca Luciani che salta netto Del Favero venendo steso da quest’ultimo. Dal dischetto si presenta lo stesso Luciani che apre il piattone e batte l’estremo difensore rossoblu siglando il suo primo goal stagione e il provvisorio pareggio dei giallorossi. Al 25’ occasionissima Taranto con Fiorani che da ottima posizione prova a servire Matera che in spaccata non riesce a correggere in porta. Sul ribaltamento di fronte Frisenna raccoglie un pallone sporco e prova la conclusione dal limite, ma il suo tiro masticato termina fuori. Si chiude così la prima frazione di gioco, Taranto prima in vantaggio con la rete di Ardizzone propiziata da una disattenzione della difesa peloritana, poi raggiunto grazie alla trasformazione dal dischetto di Luciani. Risultato di 1-1 tutto sommato corretto, con entrambe le squadre pericolose a più riprese senza però centrare il bersaglio grosso.

Il secondo tempo si apre con la rete di Garofalo che dopo appena 24 secondi sfrutta al meglio una deviazione di Anatriello e mettendo la sfera alle spalle di Del Favero. Al 48’ peloritani a centimetri dal 3-1, Pedicillo viene pescato in area di rigore da Luciani, si gira e con il mancino conclude a fil di palo. Appena un minuto dopo arriva però il tris del Messina, Ortisi lotta e lavora un pallone dall’’out sinistro mettendo un cross al bacio sulla testa di Anatriello che deve solo appoggiare. Franco Scoglio in estasi per l’uno due dei ragazzi di Modica. Al 94’ c’è spazio per un’ulteriore gioia per i supporter giallorossi, Frisenna dai 25 metri si inventa un goal da fermo con una conclusione da capogiro. Nessuna altra occasione nel secondo tempo, Messina sempre in gestione del gioco contro un Taranto sulle gambe e mai capace di impensierire la difesa giallorossa. Vittoria quindi meritata per la truppa agli ordini di Giacomo Modica che riescono a ribaltare il vantaggio ospite firmato Ardizzone con una prova di forza che ha messo in evidenza la buona condizione fisica della squadra.

TABELLINO

MESSINA – TARANTO (4-1)

Marcatori: 6’ Ardizzone (TAR), 18’ Luciani (MES), 45’ Garofalo (MES), 49’ Anatriello (MES), 94’ Frisenna (MES)

Acr Messina (4-3-3): Curtosi, Lia (83’ Cominetti), Manetta, Marino, Ortisi (67’ Salvo), Frisenna, Garofalo (83’ Petrucci), Anzelmo (67’ Rizzo), Pedicillo, Anatriello, Luciani (60’ Petrungaro).

A disp. Krapikas, Di Bella, Ndir, Mameli, Morleo, Salvo, Rizzo, Petrucci, Re, Mamona, Adragna, Cominetti, Petrungaro.

All. Giacomo Modica

Taranto (3-5-2): Del Favero, Contessa (65’ Verde), De Santis, Shiba, Fiorani, Zigoni (65’ Giovinco), Schirru (54’ Speranza), Guarracino, Matera (54’ Fabbro), Ardizzone (76’ Varela), Mastromonaco.

A disp. Meli, Marong, Varela, Fabbro, Papazov, Verde, Speranza, Garau, Giovinco, Vaughn.

All. Carmine Gautieri

Ammoniti: 16’ Del Favero (TAR), 17’ De Santis (TAR), 17’ Ortisi (MES), 20’ Gautieri (TAR), 28’ Frisenna (MES), 82’ Fiorani (TAR), 90’ Shiba (TAR)

Corner: 2-2

Recupero: 1°T (2 min); 2°T (5 min)

Arbitro: Domenico Mirabella (Napoli)

Assistenti: Luca Landoni (Trento) e Giuseppe Cesarano (Castellammare di Stabia)

IV Uomo: Fabrizio Ramondino (Palermo)

 

Gianmarco Fiumara