MESSINA: Sullo-Novelli – ACR, un rapporto che può rinascere se…
La fumata nera scaturita ieri pomeriggio, prima con Sasà Sullo ed, in seguito con Novelli ha un motivo ben preciso. Probabilmente, così per il primo come per il tecnico vincente dello scorso anno non ci sarebbero le “condizioni” ideali per invertire il trend intrapreso. Ma, allora, quali potrebbero essere le giuste condizioni? E su questo possiamo solo ipotizzare. Potrebbe essere la rosa messa a disposizione in cui, tra l’altro, molti usufruiscono di contratti biennali e triennali (quindi difficili da interrompere), ma potrebbe anche non soddisfare la struttura organizzativa che va dal magazziniere al team manager passando per il management, cioè ogni componente, perfino il meno appariscente, non riesce a dare il contributo ideale alla formazione di un gruppo coeso.
La puntata di Novelli a Messina è stata, comunque, fugace, arrivato in tarda mattinata e ripartito a metà pomeriggio, per via di personali ed impellenti impegni del tecnico e del suo vice Ciardiello.
Tutto questo, però, lascia aperte, alla proprietà, altre eventuali situazioni o novità che non necessariamente sarebbero rivelate nell’immediato. Non ci è dato sapere, quindi, se il presidente vorrà intraprendere altre strade ma, se questo dovesse accadere, ciò diventerebbe l’evidenza che la volontà della società è, ovviamente, quella di non voler perdere quel ritrovato patrimonio che è il calcio professionistico.