Il presidente Sciotto aveva annunciato che avrebbe fatto di tutto per salvare il Messina e, mercato alla mano, sempre che non abbia lasciato nulla di intentato, dando ampia disponibilità economica al direttore Lo Giudice ha mantenuto le promesse. Dopo gli arrivi di Fumagalli, Ferrara, Perez ma soprattutto dopo il grande colpo Kragl, già a segno alla prima partita in maglia biancoscudata, oggi è arrivato un vero e proprio pezzo da novanta, di quelli che spostano gli equilibri in Serie C, figurarsi nella lotta salvezza. Parliamo di Antonino Ragusa, taorminese, esterno d’attacco classe 1990 che i colori del Messina fin qui li aveva vestiti solo nella rappresentativa Provinciale quando militava con la maglia del Giardini Naxos, poi il trasferimento a Treviso e da lì a poco le porte del professionismo. Ragusa è stato considerato uno dei giovani più promettenti del panorama italiano, finendo subito tra le fila del Genoa. Tante esperienze e tante squadre in giro per l’Italia per lui che in carriera non ha mai toccato la doppia cifra come goal segnati ma che, di goal, ne ha fatti segnare parecchi. Serie A, Serie B, Europa League è questo il curriculum di Antonino Ragusa che la Serie C l’aveva disputata l’ultima volta nel lontano 2011 con la Salernitana e che oggi tornerà nuovamente a calcarla con la maglia del suo Messina. Dopo Rizzo che sia nuovamente un messinese a salvare il Messina? Ragusa si lega alla biancoscudata con un
contratto valido sino a giugno 2024 ed ha scelto la maglia numero 90.