Ha fatto tappa a Messina il viaggio lungo la Penisola di Capitan Acciaio, il supereroe la cui missione è quella di informare i cittadini sul valore e la sostenibilità degli imballaggi in acciaio come barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure. Il tour promosso da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del Sistema CONAI, fino a domani, mercoledì 4 ottobre, coinvolgerà adulti e bambini a piazza Cairoli con attività, laboratori e divertenti quiz.
Per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e i risultati raggiunti oggi, martedì 3 ottobre, presenti il sindaco Federico Basile, gli assessori Francesco Caminiti e Liana Cannata, il direttore generale dell’ente Salvo Puccio e la presidente della Messinaservizi Bene Comune, il Consorzio RICREA ha conferito alla Città di Messina uno speciale riconoscimento per essersi distinta nel 2022, con la raccolta di 299 tonnellate di imballaggi in acciaio.
All’evento ha partecipato anche una delegazione di studentesse e studenti delle classi III e IV sez. M dell’Istituo Verona Trento indirizzo biotecnologico ambientale. Presenti tra gli altri, Domenico Rinaldini presidente Consorzio Ricrea; Nino Salerno presidente di Salerno Packaging; Capitan Acciaio, Danilo Allegro responsabile tecnico commerciale e comunicazione Ecomediterranea; e Francesco Bartolotta per Acciaierie di Sicilia.
“Ancora una volta Messina, si qualifica esempio di Comune virtuoso in tema di rifiuti – sottolinea il sindaco Federico Basile – frutto di un percorso avviato a partire dal 2018 con l’amministrazione De Luca e che ha visto assegnati importanti riconoscimenti sino ad oggi. Siamo orgogliosi di avere aderito all’iniziativa promossa da RICREA, dando la nostra disponibilità ad accogliere a Messina Capitan Acciaio, proprio nella Città che è riuscita in questi anni grazie ad un percorso di continuità ad effettuare un cambio di passo nella raccolta differenziata. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e con l’intensa attività che ci contraddistingue, auspichiamo nella sempre più proficua collaborazione della cittadinanza che ha compreso in questi anni l’importanza della RD attuando una vera e propria rivoluzione culturale che ci consentirà di raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi quali, l’attuazione del ciclo integrale dei rifiuti e l’obiettivo dei rifiuti zero in un tempo ci auguriamo breve“.
“Siamo estremamente orgogliosi – aggiunge l’assessore alle politiche Ambientali Francesco Caminiti – dei risultati eccellenti raggiunti dal Comune di Messina in termini di raccolta differenziata dal 2018 a oggi passando in pochi anni dal 10% a quasi il 60%. Questo risultato ci colloca al primo posto tra le Città metropolitane della Sicilia con le migliori performance, e tra le migliori 10 Città metropolitane in Italia. Il Conai, attraverso RICREA, ha anche attestato la nostra crescita per gli imballaggi in acciaio, con ben 299 tonnellate l’anno raccolte. L’Amministrazione sia attuale che quella precedente si sono impegnate con grande passione e dedizione, e siamo orgogliosi di avere raggiunto questo traguardo affinché Messina sia sempre più ecosostenibile e possa essere una Città al passo con l’Europa per le politiche ambientali“.
“Attraverso Messina 2030, frutto di un protocollo di intesa tra il Comune e le sue Partecipate e l’Ufficio scolastico provinciale – fa eco l’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata – intendiamo coinvolgere le nuove generazioni con campagne di sensibilizzazione e iniziative sullo sviluppo sostenibile volte a promuovere comportamenti di rispetto dell’ambiente, invitando i giovani a prendere misure concrete per sostenere lo sviluppo sostenibile come il risparmio energetico, il riciclaggio, la partecipazione a eventi ecologici o la promozione di trasporti sostenibili“.
Oltre al Comune, è stata premiata anche la Partecipata Messina Servizi Bene Comune SPA che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio comunale.
“La società MessinaServizi Bene Comune – aggiunge la presidente Mariagrazia Interdonato – è quotidianamente impegnata nella promozione del riciclo intelligente e del recupero di imballaggi in acciaio. Dal 2018, inoltre, si è fatta promotrice con la raccolta porta a porta degli imballaggi in acciaio, per esempio barattoli, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure. In questo modo, i materiali raccolti possono essere riciclati e avere una nuova vita sotto forma di prodotti innovativi. Come Messinservizi siamo orgogliosi che RICREA, facente parte del consorzio Conai, sia qui a Messina per premiare il lavoro della nostra società e dei nostri dipendenti. Un attestato importante che premia l’impegno e l’abnegazione di tutti i componenti della Messinaservizi e che sottolinea la visione determinante, grazie alla quale abbiamo ottenuto in questi anni eccellenti risultati. La società è fermamente convinta che sia possibile introdurre delle buone pratiche di riciclo intelligente nella Città nonchè fare affidamento sulle nuove generazioni per cambiare le cattive abitudini, rendendo Messina sempre più pulita e attenta all’ambiente“.
“Questo premio rappresenta un riconoscimento per il lavoro sinergico svolto fino ad oggi da istituzioni, operatori e cittadini, oltre che un incentivo a fare sempre meglio e ad impegnarsi sempre di più in questo processo virtuoso – evidenzia Domenico Rinaldini, Presidente del Consorzio RICREA -. Nel 2022 a Messina sono state raccolte circa 299 tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 12.000 panchine di arredo urbano. Questo dato segna un incremento del tasso di raccolta di imballaggi in acciaio pari al +19% rispetto all’anno precedente. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ulteriormente questo risultato, e per farlo siamo convinti che sia essenziale continuare a insegnare l’importanza e il valore del riciclo dell’acciaio, un materiale permanente che si ricicla al 100% e all’infinito“.
Relativamente al riciclo dell’acciaio, una volta trattato, il rottame ottenuto viene lavorato e raffinato, dove esce EoW (Materia Prima Seconda) da Ecomediterranea Srl e quindi inviato ad Acciaierie di Sicilia per essere fuso nel forno elettrico e tornare acciaio.