Il mister del Messina, Ezio Raciti, è intervenuto in conferenza stampa quest’oggi alla vigilia dell’ultimo match del campionato di Serie C girone C, contro la Turris in programma alle ore 17:30 al “Franco Scoglio”. Una sfida tra due squadre che approcceranno con obiettivi diversi, da un lato un Messina già salvo all’ultimo canto, dall’altra una Turris in piena corsa playoff.
“Decidere se fare turnover o no è sempre una scelta difficile, vogliamo ottenere risultato per non perdere la stima e la fiducia che abbiamo ottenuto dai nostri tifosi. Ho trovato una squadra spenta al mio arrivo, venivano da molti risultati negativi soprattutto dallo 0-5 contro la Turris. La sfida di andata ci dà motivazioni per domani per dimostrare che non ci sono 5 goal di distanza tra noi. Nel girone di ritorno siamo riusciti a raddrizzarci ma è merito dei ragazzi. Per il futuro la mia disponibilità è massima, sono a disposizione della società. Quando fai una rincorsa così lunga è normale che possa calare la tensione, soprattutto perchè abbiamo celebrato questa salvezza come una promozione. Quando le partite si fanno difficili, è importante avere esperienza ed abbiamo programmato proprio per arrivare a fine campionato con i giocatori più esperti nella migliore condizione. Sotto l’aspetto fisico abbiamo avuto pochi infortuni muscolari e questo credo sia un grande merito, perdere giocatori importanti nel momento topico della stagione, sarebbe stato pericoloso. Relazionarsi con i giocatori è fondamentale e solo quando sei leale e sincero, puoi avere un ottimo rapporto con i giocatori, ho sempre scelto chi stava meglio sia i big che i più giovani, questo mi ha dato la possibilità di mantenere l’equilibrio nel gruppo. L’episodio del goal di Rizzo? E’ nato in ritiro, Peppe è un ragazzo che vive molto il pre-partita, l’ho visto nervoso e gli ho detto “Domani la vinciamo e segni tu sotto la Sud”. Sono tutti ragazzi di sani principi, sono tutti coinvolti e Peppe che è messinese, lo è ovviamente più degli altri. Siamo la squadra che in Serie C ha mandato più gente a rete, e questa è una grande dimostrazione di ciò che siamo. Il presidente più volte ha manifestato la volontà di essere aiutato, se la città riesce a rispondere positivamente, sono sicuro che il presidente risponderà con una squadra all’altezza della città. Questa è una squadra con degli elementi validissimi, basterebbe solo qualche innesto per puntare ai playoff. Se si vuole programmare in grande, adesso è il momento di farlo e bisogna giocare d’anticipo perchè se si arriva in ritardo, si rischia di trovarsi in delle aste e non andrebbe bene. A livello tattico nel girone di ritorno abbiamo mostrando un bel gioco a tratti e abbiamo realizzato più goal ed anche subiti meno. Ci sono azioni partite da Lewandowski che ci hanno portato al goal, abbiamo lavorato ed è giusto dare il merito ad ognuno degli autori di questa salvezza. Ad eccezione del Francavilla penso che ce la siamo giocata con tutte. Abbiamo un centrocampo non inferiore a nessuno, nemmeno alle squadre di vertice ed anche chi è stato chiamato in causa per le sostituzioni ha sempre risposto presente. Al mio arrivo molti giocatori volevano andar via, penso a Damian e Fofana, all’inizio ho cercato di non cambiare nulla poi quando ho avuto tempo, abbiamo lavorato su nuove soluzioni tattiche ed abbiamo ritrovato giocatori che non erano in condizione. Rizzo è stato un valore aggiunto così come Russo. Forse ci fossero state altre 4 o 5 partite, ci saremmo tolti delle soddisfazioni. La Turris è una buona squadra che sa ripartire bene in contropiede, dovremo stare attenti e non vogliamo vanificare quanto fatto fin qui con una prestazione non adeguata. Per noi è stata troppo bella domenica scorsa per non cercare di replicarla. “