Intervenuto in sala stampa al termine della brutta sconfitta maturata a Viterbo contro il Monterosi per 3-1, il tecnico del Messina Ezio Raciti, si è lasciato andare ad una lunga analisi sul match ma anche sulla situazione fisica e mentale della squadra ribadendo, ancora una volta, come una squadra giovane come il Messina abbia bisogno comunque di essere tutelata dall’ambiente e sostenuta soprattutto nei momenti più difficili.
“Sensazioni negative e tanta delusione – inizia così Raciti– Avevamo preparato la partita per giocarla in modo diverso. Abbiamo preso gol subito e, purtroppo, la partita si è messa in un modo in cui non avremmo voluto perchè loro si sono messi dietro, ci hanno fatto palleggiare e poi ci hanno preso un paio di volte in ripartenza a campo aperto, una cosa che non avremmo dovuto lasciargli fare. La voglia di recuperare la partita ci ha fatto allungare, ci faceva stare con 4-5 uomini spalle alla porta, diventando preda facile dei loro difensori e questo ci ha penalizzato. Abbiamo avuto più palleggio, abbiamo cercato di giocare, però, abbiamo avuto l’ingenuità di farli ripartire cosa che è la loro forza. Sapevamo che questo era il loro gioco, ripartenze e palle lunghe sugli attaccanti e i centrocampisti a rincorrere le seconde palle. Il secondo goal è nato da un episodio sfortunato e ci ha tagliato le gambe, fossimo riusciti a fare goal nei primi dieci minuti del secondo tempo sarebbe cambiato tutto ma purtroppo non è avvenuto e siamo rimasti in balia dell’avversario“
Un passaggio importante anche sulle scelte di formazione di oggi e la questione infortuni. “Non credo che abbiamo sbagliato approccio oggi, solo che al primo episodio negativo veniamo punti e poi è dura recuperare, il secondo goal loro è stata la mazzata definitiva. Non siamo confusi, quando trovi un equilibrio e poi, per un motivo o per un altro, sei costretto a cambiare tanti uomini probabilmente non si ha lo stesso equilibrio della partita precedente. Oggi, ripeto, ci ha penalizzato il gol subito in avvio e poi avevamo dei giocatori non al meglio dalla partita scorsa. Quattro delle cinque sostituzioni sono state dettate da problemi fisici dei ragazzi. Tiago Goncalves non c’èra perchè ha avuto una contrattura, abbiamo dovuto fare riposare un po’ di più Marginean, abbiamo fatto riposare Carillo che alla fine della partita scorsa era affaticato. Giocando così frequentemente può capitare che ci siano questi cambi, anche oggi Russo al quindicesimo ha chiesto il cambio, ho cambiato Fofana perchè anche lui era affaticato e soprattutto non volevo si facesse male, purtroppo sono cose che in una partita poi ti condizionano, ma questa non è una giustificazione perchè abbiamo perso. Speriamo di ricompattarci il prima possibile, sabato abbiamo una partita importante e cercheremo di riscattare la prestazione di oggi.”
Chiusura riservata ai problemi della squadra e a cosa cercare di migliorare in vista dello scontro salvezza di sabato contro il Potenza “Per sabato cercheremo di arrivare nelle migliori condizioni e sono sicuro che ci riusciremo, in casa dobbiamo costruire la nostra salvezza e non possiamo permetterci passi falsi. Il problema di questa squadra è che ha preso tanti goal, abbiamo lavorato per dare copertura con il centrocampo ma gli episodi ci stanno dando contro. E’ una squadra giovane e va anche aiutata nei momenti di difficoltà, non serve puntare il dito o mortificarla, bisogna fare quadrato e metterci tutti insieme per tirarci fuori da questo momento. Non dobbiamo vedere tutto negativo, bisogna migliorarsi ma qualcosa di positivo c’è e ripartiamo da questo, cercheremo di modificare l’approccio al match e la gestione ma non ci tiriamo indietro ed andiamo avanti con quello che abbiamo. Anche oggi siamo stati maltrattati dalle decisioni arbitrali che ci sono andate contro in situazioni chiave e ci hanno penalizzato, se guardate gli ammoniti, in campo ci hanno picchiato e noi spesso subiamo senza ribattere. Dobbiamo lavorare sulla fase difensiva perchè siamo riusciti a fare goal in tutte le occasioni ma purtroppo dobbiamo cercare di chiudere la porta. Non abbiamo problemi di condizione fisica ma nella pausa, quando avevamo a disposizione il tempo per fare il richiamo di preparazione, eravamo 8 o 9 in campo mentre gli altri erano fuori per motivi di salute o per il Covid. Chiedo scusa ai tifosi che oggi sono venuti a sostenerci, purtroppo nel calcio anche questo può succedere. “