MESSINA – Raciti: “Oggi la vittoria più difficile”
In conferenza stampa sono intervenuti gli allenatori protagonisti della sfida tra Messina e Pescara, da un lato uno Zdenek Zeman insoddisfatto della condotta dei suoi e dall’altro un contento Ezio Raciti che, con questa vittoria, vede i suoi andare a solo due punti dalla salvezza diretta. Di seguito le dichiarazioni:
Raciti: “Nel primo tempo è stata una partita molto tattica. Il Pescara è una squadra costruita per vincere il campionato ed ha molti punti in più rispetto a noi. L’abbiamo preparata per evitare che loro andassero sugli esterni, Kragl e Ragusa hanno fatto una partita operaia e si sono messi a disposizione della squadra. Oggi sono tre punti fondamentali. Ragusa ha fatto delle azioni importanti, ha cambiato passo più volte e giocava contro forse il miglior terzino della Serie C. L’occasione del goal è preparata, portiamo sempre due esterni a sostegno della punta. Se avessimo fatto tutte le partite come quella di oggi, staremmo parlando di un’altra classifica. Abbiamo giocato alla pari, non soffrendo mai e siamo stati padroni del campo anche a livello atletico. Scelgo sempre in base alla settimana di lavoro, Helder questa settimana si vedeva che aveva voglia e per questo l’ho messo titolare, non perchè Trasciani avesse fatto male. Abbiamo un gruppo sano, e ci si aiuta l’un con l’altro. Non guardiamo gli avversari, pensiamo sempre finale dopo finale. Penso che guardare gli avversari non serva, li avessimo guardati a gennaio avremmo smesso di giocare. Oggi era la vittoria più difficile da ottenere, anche questa la approcciavamo con l’acqua alla gola, in trasferta ci siamo sempre risollevati, mancava la gara in casa. Le partite che non si possono vincere, non si devono perdere e oggi questo si vede nel pareggio contro il Monterosi. Oggi ho messo Konate perchè volevo più interdizione, sapevo che loro giocavano con più tagli e serviva difendere in sei. Mallamo è entrato quando c’era occasione di palleggiare di più. Balde sa fare in maniera eccelsa sia la fase di possesso che di non possesso, stava bene e secondo me ha fatto la partita che doveva. Ci ha fatto salire, ha fatto goal e tutto bene. “