Intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Messina, Ezio Raciti ha così commentato il pareggio nella sfida salvezza contro la Fidelis Andria terminata a reti bianche, lasciando inalterate le speranze di salvezza diretta per i biancoscudati
“Devo dire che le squadre non si sono accontentate, è stata una bella partita, sembravano due squadre di vertice. Loro erano in salute, nelle ultime 4 avevano fatte due vittorie e due pareggi. Ci siamo affrontate a viso aperto senza troppi tatticismi, ai punti è un pareggio giusto ma grida vendetta l’occasione nel finale per Adorante, sarebbe stata il giusto epilogo. Voglio sottolineare la prestazione di Lewandowski e Camilleri, hanno sofferto molto in questa stagione e oggi hanno dato una grande dimostrazione del loro valore. La scelta dell’undici nasce perchè volevo giocatori di carattere, l’ambiente era una bolgia e così ci serviva esperienza. La squadra ha raggiunto un equilibrio, sono contento per un risultato difficile, e i nostri tifosi non torneranno a mani vuote. Il fuorigioco? Non si è capito bene di chi fosse, l’assistente mi ha detto che fosse di Camilleri, l’arbitro di Piovaccari, è stata un’azione veloce, non ho recriminazioni non era facile decidere. Carillo è un guerriero, ha avuto una botta ad un ginocchio, domani vedremo anche se Celic è entrato bene. Chiunque gioca è pronto. L’apporto del pubblico è fondamentale, i nostri ci seguono ovunque e la gratificazione per loro sarà la salvezza. Oggi abbiamo condotto una grande gara, non era facile, sembrava una sfida più da playoff che da playout, c’è stata tanta intensità e ritmi elevati. Non so quale sia la quota salvezza, tutte le squadre sono coinvolte e vogliono rimanere sul carro, anche la Vibonese. Sono tutti sul pezzo e per questo maturano risultati imprevisti, forse bisogna aspettare ancora una partita per capire meglio.“