Ha parlato oggi in conferenza stampa il tecnico del Messina Ezio Raciti, alla viglia della delicata sfida di Agropoli, andata del playout tra i giallorossi e la Gelbison. Una partita che per il tecnico biancoscudato sarà importante da gestire soprattutto sotto l’aspetto emozionale e che potrà incidere in maniera decisiva anche su quella di ritorno.
“Una partita come questa sfugge dal contesto normale delle partite di campionato. Loro hanno cambiato allenatore e modulo di gioco, sono una squadra diversa dalla gara di ritorno. E’ una gara in cui l’aspetto emotivo e quello nervoso la faranno da padrone. Non credo che domani sia una partita decisiva, è una gara da affrontare nei 90 minuti e non nei 180, dobbiamo cercare di ottenere il massimo già da domani. Il gruppo si è allenato bene e con tanta professionalità, sono tutti disponibili tranne Mallamo che è fermo da un po’, Versienti che ha un problema alla caviglia e Celesia squalificato. Chi ha più esperienza ed è navigato soffrirà meno la tensione, penso che però alla fine è solo una gestione diversa della pressione ma tutti la avranno. Certo sui più giovani sicuramente inciderà di più ma quello che ho detto ai ragazzi è di non farsi logorare dall’ansia e dalle emozioni perchè alla lunga ti svuotano. Penso che anche loro, come noi, abbiano voglia di incidere già dalla prossima, penso che saranno due partite differenti tra loro. Hanno un tecnico preparato ma non so che avversario aspettarmi, le motivazioni saranno uguali ma noi abbiamo un blasone ed una città da difendere.”
Convocati
PORTIERI: 1. Riccardo Daga; 30. Ermanno Fumagalli; 22. Michal Lewandowski;
DIFENSORI: 3. Helder Baldè; 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 18. Michele Ferrara; 23. Daniele Trasciani; 26. Giuseppe Salvo.
CENTROCAMPISTI: 28. Marco Fiorani; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 69. Oliver Kragl; 4. Roberto Marino; 80. Giuseppe Marino; 70. Paolo Napoletano;
ATTACCANTI: 10. Ibourahima Balde; 11. Davis Curiale; 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 99. PasqualinoOrtisi; 31. Leonardo Perez; 90. Antonino Ragusa; 9. Diego Zuppel.