Vigilia di campionato per l’Acr Messina che domani affronterà, allo stadio “Partenio”, l’Avellino per la 33^ giornata del girone C di Serie C. Mister Ezio Raciti ha presentato la gara, con inizio alle 14:30, che vedrà i biancoscudati sfidare gli irpini attualmente quarti in classifica.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico
Qualche settimana fa ha detto che il lavoro dello staff tecnico si basa sulla interazione tra diverse figure professionali. In queste ultime sei gare si conterà di più su questo aspetto?
“C’è sempre stata grande unione in tutte le componenti della società. Sicuramente, in
queste prossime settimane, punteremo a fare sempre meglio con la squadra che vuole
dare di più. Abbiamo già fatto tanto ma ora serve l’ultimo sforzo per tirarci fuori dalla
zona playout. Squadra e staff hanno il chiaro obiettivo di risollevarsi con massima
professionalità”.
Come sta la squadra a livello fisico, mentale e atletico?
“La squadra fisicamente sta bene e lo sta dimostrando correndo per tutti i novanta
minuti. Sotto l’aspetto mentale serve equilibrio e non bisogna lasciarsi abbattere da
queste tre sconfitte. Adesso non possiamo fermarci a recriminare ma dobbiamo solo
concentrarci sul lavoro e fare punti. Dobbiamo tirarci fuori per la città per i tifosi, per
la società e anche per non vanificare tutti gli sforzi fatti”
La lunga riunione del dopo gara con il Catanzaro a cosa ha portato, senza voler
entrare nei segreti legittimi dello spogliatoio?
“La riunione è stata fatta con i giocatori per chiarire che, nonostante le sconfitte,
bisogna reagire subito e non possiamo permettere che tutto questo possa abbatterci.
C’è stato anche un confronto tra staff tecnico, direttore sportivo e direttore generale.
Un incontro che spesso facciamo non solo nei post gara. Era necessario farlo per
capire come muoverci con la squadra in un momento così delicato”.
Teme scorie mentali in vista della sfida di Avellino?
“Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale già dopo la gara contro il Catanzaro. Va
sottolineato che, contro i calabresi, i ragazzi hanno giocato una buona partita a tratti
migliore di quella degli avversari. Una buona prestazione che, purtroppo, non ha
portato punti”.
Lewandowski continua a trasmettere scarsa affidabilità, alternando buoni
interventi con errori inspiegabili. Al netto che, come giustamente ripete, tutti
possono essere titolari: è arrivato il tempo di Caruso? Oppure sulla questione
portiere non c’è margine per un cambio da qui a fine stagione?
“Gli allenamenti e il campo sono fondamentali nelle mie scelte. Questo aspetto vale
non solo per il portiere ma per tutti i ruoli. Caruso è arrivato a gennaio, ha avuto
bisogno di rimettersi in forma e poi, purtroppo, è stato colpito dal Covid. Dopo questo
stop forzato, stiamo cercando con lo staff di riportarlo in condizioni ottimali per poter
giocare. Tutti i componenti della rosa, comunque, hanno le stesse possibilità di giocare
e lo abbiamo dimostrato con le scelte fatte nel corso di queste settimane. Chi merita
va in campo e devo dire che c’è grande competizione in ogni settore”.
Vista la squalifica di Rizzo e le condizioni di Marginean, a centrocampo è più
probabile la conferma di Konate o una chance per un giocatore con caratteristiche diverse come Simonetti? In alternativa potrebbe esserci il cambio modulo col passaggio al 4-4-2?
“Ancora devo prendere le decisioni definitive sul modulo e sugli uomini da utilizzare.
Sicuramente voglio sottolineare che tutti gli elementi a disposizione vengono valutati
settimanalmente e hanno possibilità di scendere in campo. Valuterò bene chi sarà
pronto per scendere in campo dall’inizio e potrà dare equilibrio alla squadra”.
Russo e Piovaccari, quanto manca ai due calciatori per poter partire dall’inizio
senza il rischio di incappare in problemi fisici?
“Abbiamo dovuto necessariamente dosare l’impiego di alcuni calciatori proprio per
evitare di perderli per un lungo periodo. Non ci possiamo permettere, in questo
momento, di perdere l’apporto di nessuno. Russo e Piovaccari si stanno inserendo
gradualmente e, quanto prima, saranno pronti per poter disputare i novanta minuti.
Sono due giocatori fondamentali per la nostra squadra e dobbiamo averli al meglio
nel momento cruciale del campionato”.
Avete un po’ di rabbia per avere vanificato con questi tre ko di fila, i risultati precedenti importanti?
“Abbiamo molta rabbia dopo i risultati di queste ultime tre partite. Contro la Juve
Stabia è stata una brutta partita in cui non abbiamo creato occasioni da rete. Contro
Campobasso e Catanzaro, invece, c’è grande rammarico perché abbiamo giocato
delle buone partite e non abbiamo raccolto punti. I punti fatti in precedenza sono
fondamentali e non abbiamo vanificato nulla. Adesso dobbiamo racimolare almeno
dieci punti per tirarci fuori. Il nostro obiettivo è la salvezza diretta senza passare dai
playout. I ragazzi daranno il massimo sino all’ultimo minuto dell’ultima partita. La
nostra rabbia si trasformerà in rabbia agonistica”
Quali sono le condizioni di Marginean?
“Questa settimana Marginean ha ripreso ad allenarsi con continuità ed è uno dei
candidati per una maglia da titolare. Ad oggi parte alla pari con gli altri perché ha
recuperato dai problemi alla caviglia”.
Intanto da segnalare la convocazione del play biancoscudato nella nazionale under 21 della Romania che affronterà, in amichevole, Finlandia e Marocco. Una bella notizia e motivo di orgoglio per tutta la società, ma anche un’assenza pesante in vista di un match decisivo come quello contro il Latina.
Di seguito la lista completa dei convocati per Avellino
PORTIERI: 12. Caruso Leonardo, 22. Lewandowski Michal;
DIFENSORI: 3. Goncalves Tiago, 13. Carillo Luigi, 16. Camilleri Vincenzo, 18. Celic Maks, 19. Angileri Antony,
21. Rondinella Gennaro, 23. Trasciani Daniele.
CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24.
Marginean Iulius, 26. Fazzi Nicolò, 77. Statella Giuseppe.
ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Balde Ibourahima, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania
Lorenzo,99. Piovaccari Federico.