Maurizio Casilli, agente di mediazione sportiva, ha sempre seguito il Messina con particolare attenzione, cercando di portare in giallorosso alcuni fra i migliori giocatori tra quelli da lui assistiti come De Vito, Rea, Bruno. A lui abbiamo rivolto alcune domande sulla Messina calcistica.
Casilli, come vedi l’attuale situazione di Messina con due squadre nella stessa categoria?
Diciamo che avere due squadre nello stesso campionato da un lato potrebbe disperdere le forze economiche della città, dall’altro, però, può rappresentare un viatico importante per mettere in vetrina tanti giovani messinesi. Quindi, potrebbe avere anche i suoi lati positivi, soprattutto se ci sono dei progetti validi.
Nella tua lunga esperienza quali sono i giocatori più rappresentativi che sei riuscito a portare a Messina?
Ho vissuto al nord sino a tre anni fa, e per questo facevo mercato in quelle zone, ma a Messina iniziai bene portando Lorenzo Burzigotti, un difensore che qui ha fatto la LegaPro ed ha lasciato un ottimo ricordo. A Messina trovai Berardi che reputo un portiere importantissimo, diventò un mio assistito, fece un campionato di rilievo e, dopo il fallimento di Proto, andò a Bari, dove c’era l’ex nazionale azzurro Fabio Grosso. Quest’anno, proprio con lo stesso staff tecnico di Grosso, Berardi ha conquistato la serie A con il Verona attraverso i play-off. La cosa più bella è stata l’assoluzione di un processo che si è rivelato fatiscente nei nostri confronti ed ha dimostrato l’integrità morale e sportiva del calciatore.
In seguito, ho portato in biancoscudato anche Madonia, che segnò 8 gol in 20 partite, con la storica doppietta nel derby con il Catania in coppa Italia ed un gol capolavoro con il Francavilla da oltre trentacinque metri che è stato uno spot per il calcio.
Nell’Acr Messina potrebbe trovare posto, come direttore sportivo, Antonio Obbedio, già contattato dai dirigenti messinesi…
Un Direttore Sportivo importante che a Lucca ha dimostrato tra mille difficoltà tutto il suo valore, ottenendo i play-off prima ed una salvezza miracolosa quest’anno nonostante i 20 punti di penalizzazione.
Mentre, dalla parte del CdM, il ds sarà Davide Morello…
Davide è un mio ex compagno di squadra dei tempi dell’Orlandina in serie D, con lui nacque un’amicizia che è stata mantenuta nel tempo. Poi, lui fece il salto vestendo anche la maglia del Toro, raggiungendo persino la promozione in serie A. E’ un ragazzo che ha grande voglia di emergere e ripetere la stessa carriera fatta da giocatore anche come direttore sportivo.
Crucitti?
Un assoluto fuoriclasse per la categoria, chi avrà la fortuna di sceglierlo e prenderlo sarà già a metà dell’opera perchè è un giocatore che può aprire un ciclo vincente per i prossimi anni. Dopo l’ottimo campionato ha richieste dalla serie C, a Messina, per adesso, niente più di una chiacchierata informale.