“MESSINA PLOGGING 2022”
Regolamento del MESSINA PLOGGING 2022
29 maggio 2022
dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Piazza Unione Europea Messina
Invitiamo tutte/i a presenziare alla prima edizione del MESSINA PLOGGING 2022.
Il PLOGGING è una nuova disciplina sportiva dall’alto valore civico.
Tale disciplina coniuga lo sport con la salvaguardia dell’ambiente, nasce in Svezia nel 2016 e velocemente diventa un fenomeno mondiale e consiste nel raccogliere rifiuti mentre si corre.
I percorsi possono essere di tipo urbano o extra urbano, la competizione si caratterizza per la quantità di rifiuti raccolti, e per la qualità della corretta diversificazione dei rifiuti il tutto nel minor tempo possibile.
La ASD ARB Messina promotrice dell’evento, ha coinvolto il CSI (Centro sportivo Italiano) e l’XI Istituto comprensivo PAINO GRAVITELLI, quest’ultimo in qualità di capofila di una rete di scopo costituita dai seguenti Istituti comprensivi: PASCOLI CRISPI – LA PIRA GENTILUOMO – LEOPARDI
Ogni Istituto partecipa alla gara con una squadra di atleti con un età compresa dai 10 ai 13 anni.
Durante la manifestazione le squadre degli Istituti comprensivi gareggeranno in 5 manche da 15 minuti per ottenere il punteggio più alto.
Il punteggio è dettato dal tempo impiegato e dalla quantità dei rifiuti raccolti nel rispetto dei criteri di una corretta differenziazione.
Interverrà anche il personale e il management della MESSINA SERVIZI BENE COMUNE che informeranno i partecipanti sull’importanza di una corretta e lungimirante politica di raccolta e differenziazione dei rifiuti.
Crediamo fortemente nel valore civico di questa iniziativa che coniuga lo sport al rispetto per il luogo dove si vive.
Messaggio che è ancora più potente perché incarnato dalle generazioni più giovani e dalle Istituzioni scolastiche che rappresentano l’agenzia educativa più importante dopo la famiglia.
Inoltre la ASD ARB Messina , con la collaborazione della dott.ssa Maria Catena Silvestri , Psicologa, Psicoterapeuta, ha puntato in questa manifestazione sportiva anche alla neurodiversità.
In un’ottica di integrazione, dimostrando come la diversità sia una risorsa.
Puntando sulle capacità dei ragazzi con spettro autistico ad alto funzionamento e coinvolgendo i ragazzi in un ruolo importante al fine della realizzazione della gara.
Un’azione di gruppo, positiva per sé e per la collettività, combinare la corsa con la raccolta dei rifiuti al fine di proteggere la natura e l’ambiente diventando soggetti attivi e promotori del cambiamento.
Questo è più che un semplice evento sportivo, culturale ma è un percorso di dignità per le persone autistiche e le loro famiglie, coinvolte in questa competizione come giudici di gara, significa dare a ciascuna delle persone autistiche coinvolte la possibilità di occupare il proprio posto nella società, nel proprio territorio, non sentendosi un peso ma una risorsa.
Ringraziamo per la sensibilità e l’efficacia della loro azione:
Architetto Mirella Vinci, Vice Commissario del Comune di Messina
dott.ssa Carmen Caristi, della segreteria del Commissario Straordinario del Comune di Messina
Architetto Pippo Lombardo, Presidente della Messinaservizi Bene Comune SpA
Ing. Nicola Russo, direttore Generale della Messinaservizi Bene Comune SpA
Dott.ssa Maria Catena Silvestri, psicologa, psicoterapeuta
Luogotenente A.M. Renato Cancelliere, Presidente Radio Amatori Peloritani OdV
Dott. Santino Smedile Presidente del comitato provinciale del CSI (Centro Sportivo Italiano)
Infine, gratitudine e plauso alla prof.ssa Domizia Arrigo dirigente dell’Istituto Comprensivo PAINO GRAVITELLI, che con energia e passione tutela gli interessi degli alunni, attivando un offerta formativa ricca di esperienze
AUTISMO
La parola autismo, etimologicamente deriva dal greco αὐτός (autos) «se stesso», termine introdotto per la prima volta, all’inizio del novecento dallo psichiatra psicodinamico svizzero Eugen Bleuler.
La radice etimologica del termine rimanda a quelle difficoltà comunicative e sociali e attenzione condivisa che si riscontrano a diversi livelli e secondo modalità differenziate nei disturbi dello spettro autistico.
Il disturbo dello spettro dell’autismo è un disturbo con esordio in età evolutiva, ed è caratterizzato da una compromissione grave e generalizzata in 2 aree dello sviluppo: quella delle capacità di comunicazione e interazione sociale e quella nell’area degli interessi e delle attività.
Oggi 10 bambini su 1000 sono affetti da disturbo dello spettro autistico. La prognosi del disturbo è influenzata dal grado di funzionamento cognitivo che viene designato come miglior indicatore rispetto allo sviluppo futuro.
Ad esempio, viene definito autismo ad alto funzionamento (HFA) quando il QI totale è superiore a 65/70, cioè quando non sono presenti disturbi neurologici, è presente linguaggio verbale e non è presente disabilità intellettiva, ma vi sono difficoltà nell’interazione sociale.
La parola “spettro” sta ad indicare la spiccata variabilità riscontrabile nella tipologia e nella gravità dei sintomi. Molte persone con autismo sono in grado di lavorare e possiedono le competenze necessarie per poter eccellere nel loro campo.
Dati di letteratura recente suggeriscono che l’attività fisica può rappresentare un approccio utile di supporto ai bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico.
Lo sport è da sempre considerato terapeutico, è considerato da tempo una buona via per potenziare diverse funzioni cognitive, quali l’attenzione, l’autocontrollo. La pratica sportiva, inoltre, risulta efficace anche nella riduzione dello stress, componente presente nei soggetti con autismo ad alto funzionamento.
Ogni persona con autismo è unica e irripetibile
dott.ssa Maria Catena Silvestri
Psicologa, Psicoterapeuta