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MESSINA-PICERNO 1-1. Giallorossi senza armi, ottimo l’ingresso di Rizzo nella ripresa

I festeggiamenti di Celic dopo il gol

PROLOGO

Torna in campo il Messina dopo la scoppola rimediata a Francavilla e lo stravolgimento societario con le dimissioni del consulente Lo Monaco e del Ds Argurio, oltre al rifacimento dell’ufficio stampa, anche se non ufficialmente, messo nelle mani di Ernesto Francia e We Sport, unici rimasti dopo le dimissioni dell’emittente ufficiale Radio Night e della scomparsa dai radar del responsabile Francesco Becciani. Ad inizio settimana l’arrivo del nuovo Ds Marcello Pitino che, dopo l’arrivo di Angileri, Rizzo e Burgio, nel poco tempo rimasto, dovrà provvedere a portare in rosa qualche altra pedina utile all’obiettivo salvezza, dopo aver fatto spazio cedendo alcuni giocatori che attualmente fanno parte dell’organico al servizio del tecnico Ezio Raciti.

Quasi fondamentale l’incontro casalingo odierno con il Picerno, squadra neopromossa come il Messina che occupa, attualmente,  la decima posizione in classifica con 29 punti, ben 12 più dei giallorossi, frutto di 8 vittorie, 5 pareggi ed 8 sconfitte. I lucani hanno mantenuto l’intelaiatura base dello scorso anno favorendo i giusti innesti per raggiungere una tranquilla salvezza, obiettivo più che dignitoso per un paese che conta quasi sei mila abitanti in provincia di Potenza.

Il Messina riparte da Raciti, il tecnico prelevato dalla Primavera, che ha sin qui conseguito una vittoria, un pareggio ed una cocente sconfitta, crede nella propria squadra e negli innesti delle ultime ore che porteranno l’esperienza del messinese Rizzo e la possibilità di ottenere i fondi del minutaggio giovanile con Angileri e Burgio. Di certo, una vittoria con il Picerno rilancerebbe i biancoscudati che, dopo questa gara, avranno un trittico di gare da far paura con le trasferte di Palermo e Bari ed il ritorno al “Franco Scoglio” con il Foggia di Zeman, a cui, proprio in settimana, è stata data massima fiducia con il rinnovo del contratto a lui ed al Ds Pavone.

Il tecnico del Messina si affida all’antico, quindi, torna Lewandowski in porta, Fantoni, Celic e Carillo il trio di difesa, Rondinella e Fazzi presumibilmente sugli esterni, Fofana, Damian e Simonetti a centrocampo, in avanti Adorante e Balde. Vanno in panchina i nuovi arrivi: Rizzo, Angileri e Burgio.

CRONACA

Dopo un rischio corso dai peloritani nei primi minuti, biancoscudati e rossoblu si studiano cercando le lacune degli avversari, con il Messina che cerca di affondare e Picerno che preferisce il possesso palla. 10′ rischia il Messina su un cross di Pitarresi con Lewandowski che manca l’uscita e lascia la porta sguarnita ma gli attaccanti del Picerno non riescono a battere a rete. 14′ altro rischio per il Messina ma l’assistente segnala la posizione di fuorigioco di Guerra. 17′ il cross di Rondinella viene respinto dalla difesa rossoblu.18′ il primo angolo per il Picerno porta De Ciacio davanti a Lewandoski ma il suo colpo di testa è lento e centrale per il portiere peloritano che para. 26′ ammonito De Ciancio per fallo su Damian. 31′ il Picerno passa in vantaggio con Reginaldo che recupera palla  poco fuori il limite e lascia partire un tiro che viene deviato e s’insacca alla sinistra di Lewandoski ingannato dal tocco di Fantoni. 39′ errore della difesa lucana, ne approfitta Damian che entra dal vertice dell’area ma il suo tiro è sull’esterno. Altro errore della difesa del Picerno che rischia ma si salva. Finisce il primo tempo con il Picerno in vantaggio. Inferociti i pochi tifosi messinesi presenti sugli spalti del “Franco Scoglio”.

Nella ripresa, subito in campo Rizzo e Burgio che rilevano Fantoni e Simonetti. 1′ primo tiro della ripresa da parte di Pitarresi, palla abbondantemente a lato. 4′ punizione del Messina dalla trequarti, ma il cross in area non sortisce nulla. 7′ Il Messina pareggia. Su angolo di Damian, Burgio svirgola, la palla arriva a Celic, appostato sul secondo palo che, di piatto, supera Viscovo. 10′ tiro di Reginaldo, para Lewandowski. 11′ fuori Esposito dentro D’Angelo nel Picerno. 13′ Rizzo tenta il passaggio volante in area per adorante, salva in angolo la difesa del Picerno. 15′ tiro a lato di Dettori dai venticinque metri. 16′ il Messina rischia sul capovolgimento di fronte perchè Fazzi si ferma a sorpresa, Reginaldo spreca. 17′ Entra De Cristofaro esce De Ciacio per i lucani. 20′ nel Messina dentro Marginean fuori Fofana. 22′ esce Burgio per infortunio, dentro Angileri. 27′ punizione di Damian e palla colpita di testa da Adorante, fuori. 31′ conclusione di De Cristofaro dal limite, palla centrale, para il portiere peloritano. 32′ punizione di Marginean dai venti metri, para Viscovo. 34′ ammonito Allegretto. 35′ Adorante in area gira a rete ma è facile la parata di Viscovo., 36′ il Messina rischia con una mancata uscita di Lewandowski e Bivacqua manca la rete. 38′ Adorante si libera al limite e spara forte ma centrale per la parata del portiere. 40′ Nel Picerno fuori Bivacqua dentro Girardi, fuori Pitarresi dentro Di Dio. Nel Messina fuori Fazzi dentro Distefano. 48′ ammonito Carillo. Finisce la gara dopo quattro minuti di recupero con un Picerno a cui sta bene il pari mentre il Messina guadagna un punto che lascia i peloritani nel fondo classifica.

EPILOGO

Finisce, quindi con un pareggio che non risolve i problemi del Messina che sembra una squadra senza armi a sua disposizione, mentre il Picerno sembrava essere sceso in campo con l’intento di portare a casa almeno un punto. Un primo tempo in cui il Picerno poteva approfittare dell’inesistente centrocampo e degli svarioni difensivi della compagine messinese che non riusciva a costruire azioni degne di nota. Continua la mancanza assoluta di esterni che riescano a saltare l’uomo e le rare volte in cui si riesce ad arrivare al cross, partono tiracci verso il fondo. Cambiano gli equilibri del centrocampo nella difesa dopo l’entrata di Rizzo che riesce a dare ordine e ad offrire appoggi illuminanti che, comunque, i compagni non riescono a sfruttare.

Chiosa finale sui pochi tifosi presenti che nel primo tempo lanciavano insulti verso il presidente Sciotto. E, proprio il presidente, dalla tribuna, si faceva notare al gol del Picerno, gridando furiosamente contro i propri giocatori.

MESSINA-PICERNO 1 – 1

Marcatori: 31′ pt Reginaldo, 7′ st Celic

Messina: Lewandowski, Fantoni (1′ st Burgio, 22′ st Angileri), Celic, Carillo, Rondinella, Fofana (20′ st Marginean), Damian, Simonetti (1′ st Rizzo), Fazzi (40′ st Distefano), Adorante, Balde. A disposizione: Fusco, Goncalves, Konate, Giuffrida, D’Amore. All. E.raciti

Picerno: Viscovo, Vanacore, Pitarresi (40′ st Di Dio), Allegretto, Bivacqua (40′ st Gerardi), Esposito (11′ st D’Angelo), Dettori, Reginaldo, Guerra, De Franco, De Ciacio (17′ st De Cristofaro). A disposizione: Albertazzi, Finizio, Summa, Alcides, arcia, Carrà, Viviani, Setola. All. L.Colucci

Arbitro: A.R.Arena di Torre del Greco

Assistenti: G.Zanellati di Seregno ed A. Munerati di Rovigo

Ammoniti: 26′ pt De Ciancio, 11′ st Esposito, 34′ st Allegretto, 48′ st Carillo

Recupero: 0′ – 4′

Angoli: 4 – 1

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