MESSINA: Breve analisi sul mercato. Reparti e minutaggio giovani

A prescindere dal valore delle operazioni di mercato in entrata ed uscita operate dal Messina, alcune frasi sentite più volte sin dai primi giorni di luglio dal management del Messina ci hanno colpito particolarmente:  “puntiamo a lanciare dei giovani” oppure “puntiamo sui giovani”, come Mattia Matese, come Francesco Saverino (21enne) ex Acr in D, come l’esterno destro Emanuele Di Bella (2003, in passato nelle giovanili di Genoa, Parma e Reggina, l’ultima stagione a Paternò) e il portiere Vincenzo Quartarone (2003, ex giovanili di Benevento, Siracusa e Reggina, con una breve esperienza in D con il Giarre). Il quadro presentato  cozza con: “Il nuovo Messina punterà sugli under e soprattutto sul “minutaggio”. Intanto, tra tutti quelli sin qui nominati, a quanto sembra, nessuno fa più  parte della rosa primaria dei giallorossi e anche sul minutaggio c’è da fare chiarezza. Mentre, sono ben 7 i giovani in prestito che a fine stagione faranno, prevedibilmente, ritorno alle società che ne detengono la proprietà.

Come funziona il contributo sull’ormai famoso “minutaggio dei giovani”.  

Per ottenere il premio da parte della Lega i giovani impiegati devono disputare almeno 271 minuti e in questo computo  non vale il tempo di recupero. Quindi, 3 under devono disputare l’intera gara (senza essere sostituiti o rimpiazzati da altri giovani). Poi se ne deve inserire un quarto in corso d’opera, in modo da fare scattare la soglia minima richiesta. Nel minutaggio vengono conteggiati solo due giovani classe 2000, per cui il terzo ed il quarto under devono essere più piccoli, cioè almeno   2001, fermo restando che si possono schierare anche quattro 2001. Se i giovani sono di proprietà del club i minuti ponderati calcolati valgono il 30% in più, se gli under sono cresciuti nel proprio vivaio valgono addirittura il 150% in più. Premiati i club che puntano sui più giovani, quindi, è più conveniente puntare sui 2003 (per i quali ogni minuto giocato vale 1,4), piuttosto che su 2002 ( per i quali ogni minuto vale 1,2), 2001 (per i quali ogni minuto vale 1) o 2000 (per i quali ogni minuto vale 0,8).

L’arrivo di Daga, Berto, Filì, Fiorani, Mallamo, Napoletano, Piazza, Zuppel e Iannone, le riconferme di Angileri e Trasciani, potendo usufruire anche dei due giocatori provenienti dal Settore Giovanile Nicosia e D’Amore offrono al tecnico la possibilità di mettere in campo tanti Under in funzione del minutaggio, oltre la possibilità di garantirsi qualche bonus di “valorizzazione” dalle società di appartenenza, ma mancherà la possibilità di lanciare dei giovani che in futuro possano fare le fortune societarie.

L’analisi sulla squadra reparto per reparto

Andando nel dettaglio dei vari reparti,  il Messina potrà usufruire di un Under (Daga) nel ruolo di portiere , con l’alternativa di Lewandowski. Il polacco avrebbe preferito trasferirsi, con il benestare della società, ma non si è riusciti a trovare l’occasione per accontentare il giocatore, per il quale, comunque, si sarebbe dovuto trovare un sostituto.

Molto giovane il reparto difensivo con tanti Under accompagnati da Camilleri e Ferrini e con un Celic rimasto in organico ma che la società aveva messo in lista di partenza, secondo valutazione dello staff tecnico.

Il reparto di centrocampo sembra essere il più completo con le conferme di Fofana, Konate e Fazzi (anche se per l’ex sambenedettese si era prospettata l’uscita verso nuovi lidi),  gli arrivi di Marino e Versienti che danno una certa stabilità al settore e con qualche giovane in rampa di lancio. Bisognerà vedere se tra tutti questi ci sarà un elemento trascinatore.

L’attacco, al momento, resta un pò un rebus, considerato che Balde, Catania, Grillo nella scorsa stagione non sono stati certo dei “golliferi”. Da Curiale ci si aspetta che torni ad essere il bomber visto a Catania anche se dovrà superare alcuni problemi fisici che lo affliggono. Anche in questo reparto ci sono tanti giovani che, fino ad oggi, non hanno avuto spiccate propensioni al gol e che dovranno dimostrare il loro valore ma, nel precampionato, almeno uno di questi ha mostrato interessanti doti tecniche.