Partita densa di episodi e di nervosismo quella andata in scena al “Luigi Razza” di Vibo Valentia tra Messina e Palermo e terminata per 1-1 con ben 5 cartellini gialli nel primo tempo, a fine partita saranno 7, ed un calcio di rigore abbastanza contestato. Il signor Federico Longo, cosentino della sezione di Paola, è apparso poco deciso sin dall’inizio con un metro arbitrale che è sembrato a tratti troppo rigido ed a tratti molto blando con il risultato di esser sembrato tenere poco la partita in mano. Ci concentriamo nella nostra moviola in particolar modo su tre episodi molto contestati dai biancoscudati: il fallo non fischiato al portiere Pelagotti in uscita, il fallo sanzionato solo con il cartellino giallo su Balde e il rigore assegnato per un presunto fallo di Carillo.
Al minuto 6 Simonetti supera in uscita di testa Pelagotti che lo stende. Per l’arbitro non è nemmeno fallo. Decisione giusta?
Appare doveroso dire che se non vi è fallo, è solo ed esclusivamente perchè ci troviamo davanti ad un portiere di grande esperienza. A velocità normale appare uno scontro di gioco in cui il portiere esce ma non “affonda” l’intervento. Le immagini rallentate però dimostrano che il portiere rosanero accenna all’uscita, quando si accorge di essere in ritardo si frappone davanti all’avversario producendosi in quello che nel Basket si chiamerebbe “blocco”. Il fallo dalle immagini rallentate appare abbastanza netto poichè a differenza del Basket, nel calcio non si può fermare un avversario disinteressandosi del pallone ed anzi avrebbe dovuto portare addirittura ad un rosso ma l’arbitro in questo caso ha peccato abbastanza di personalità, forse complice anche l’essere ad inizio partita. Chiaro ed evidente errore
Al minuto 23 il difensore rosanero Marconi sbaglia nel retropassaggio e travolge Balde lanciato a rete. Era rosso?
Il fallo è evidente e su questo non vi è alcun dubbio, il rosso a molti sembrerebbe evidente poichè Balde è lanciato a rete senza più nessun avversario tra se ed il portiere ma come mai allora il cartellino è stato solo giallo? La risposta è presto detta in quanto parliamo di SPA e non di DOGSO, sembrano due parolacce ma più avanti ne approfondiremo il significato. Per adesso possiamo limitarci a dire che sol perchè Balde non aveva il possesso del pallone al momento del fallo, solo e soltanto per questo la decisione è di cartellino giallo. In questo caso vanno fatti i complimenti al direttore di gara per la lucidità.
Al minuto 50 viene fischiato un fallo da rigore a Carillo su Marconi. Decisione giusta?
Le immagini mostrano in maniera eloquente come il fallo inizi dall’attaccante palermitano che cintura Carillo ma quindi entra in gioco l’inesperienza del capitano biancoscudato che resta a contatto con l’avversario. Il proseguo dell’azione evidenzia come il pallone scavalchi Carillo e gli vada dietro con l’attaccante del Palermo a questo punto lanciato a rete. Il difensore però nella posizione in cui si trova non può far altro che cadere in quanto sbilanciato anche dal tentativo di colpirlo di testa e, una volta caduto a terra, si porta con se Marconi che era a contatto con lo stesso. La posizione del giudice di gara è perfetta per vedere tutto ciò per questo ci pare di poter dire in tutta onestà che si tratta di un errore arbitrale l’aver concesso il rigore.
A conclusione pare doveroso segnalare un episodio avvenuto ad inizio partita e sfuggito agli occhi delle telecamere con un’entrata a gamba tesa sulla caviglia da parte di un difensore rosanero su un attaccante biancoscudato. Le immagini non ci aiutano e, dovendoci affidare alla memoria che non sempre ricorda in maniera oggettiva, ci sentiamo di sorvolare su questo episodio non avendo avuto elementi per rivederlo e giudicarlo bene.