Alla vigilia si sapeva che la gara di Palermo sarebbe stata abbastanza complessa, ma in città, forse anche per le numerose assenze nell’organico rosanero, cominciava a diffondersi una certa fiducia. Fiducia poi confermata da un primo tempo giocato in maniera discreta dal Messina, che però spesso è stato costretto ad aggrapparsi agli interventi di Avella prima di cadere sotto il gol di Felici. Uno degli attesi protagonisti di giornata era Crucitti, che quest’oggi non è riuscito a fare la differenza e nel post partita si è mostrato rammaricato ai microfoni di Radio Amore per i troppi errori commessi dalla squadra: “Primo tempo abbastanza positivo, abbiamo avuto un buon impatto e i primi 45′ sono stati combattuti. Peccato perché poi nel secondo abbiamo concesso troppo per errori nostri. Ripartenze e situazioni che si potevano evitare, anche perché la velocità e le giocate del Palermo ci hanno messo in difficoltà. Peccato perché nei primi 50′ si era fatto bene“. L’impatto positivo del primo tempo non ha trovato seguito in quello del secondo: “Non siamo stati bravi come nelle ultime uscite. Se ti allunghi, loro hanno giocatori importanti che creano superiorità. L’impatto nel secondo tempo ci ha creato problemi. È stata una situazione in cui ci è mancata brillantezza mentale. Parecchi errori nostri hanno favorito giocate loro“. Il numero 10 biancoscudato è convinto che si potesse fare risultato e rimane fiducioso per il futuro: “Non siamo contenti per il risultato, perché si poteva vincere. Maturiamo consapevolezza che nonostante tutto abbiamo creato occasioni che potevamo sfruttare meglio. Se stiamo bene a livello fisico e mentale, possiamo giocarcela con tutti. Quindi c’è da avere fiducia. Bisogna essere lucidi“. Chiusura sulle novità portate dall’arrivo in panchina di Zeman: “Il mister ci ha dato idee e un modo di giocare che stiamo mettendo in pratica. Nelle ultime due siamo stati più lucidi e brillanti nel cercare con velocità gli esterni e gli inserimenti. Nonostante tutto abbiamo fatto un primo tempo all’altezza, quindi se riusciamo ad avere continuità sono convinto che possiamo fare bene e arrivare il più in alto possibile“.
Subito dopo è il turno di Karel Zeman, che dopo due risultati utili vede la sua squadra fermarsi in casa della capolista. Il tecnico si dice deluso per il fatto che Crucitti e compagni non abbiano attuato in campo quanto provato in settimana: “Nel secondo tempo il passo indietro è stato anche fisico, ma per tutta la partita è mancata l’organizzazione offensiva che poi è quella che curiamo in settimana. Forse la paura di giocare contro il Palermo ci ha portato a prestazione negativa. Anche nel primo tempo sicuramente abbiamo giocato una partita in cui eravamo molto compatti, sapevamo come difendere ma non abbiamo mai messo in pratica tutto quello che studiamo per impensierire gli avversari. Non me ne capacito ma ne parleremo in allenamento“. Chiusura sui programmi, per Zeman indipendenti dai risultati di questi settimane: “Il risultato di oggi non incide sul mercato, anche prima mi aspettavo certi interventi. I programmi non vanno stravolti per un pareggio o sconfitta. Le prossime due trasferte saranno insidiosissime: contro una squadra che ha vinto anche qui (Savoia, ndr), quindi bisogna vedere anche come e quando cambiare“.
