Messina, Palazzo Zanca . L’assessore allo sport Scattareggia si dimette. Lascia anche l’ass. Trimarchi
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, nel senso più vero del termine, quello che si è abbattutto nelle ultime ore a Palazzo Zanca, quando il primo cittadino Cateno De Luca, in sede di riunione della Giunta, ha sfiduciato l’assessore allo Spettacolo ed Eventi “adducendo insoddisfazione per i contenuti della IIA Relazione Annuale e quindi del lavoro svolto sino ad oggi” . Una decisione che lascia interdetti tutti, in particolar modo tutto il mondo dello spettacolo ed anche una grande fetta della comunità cittadina che, finalmente, dopo tanti anni di assordante silenzio, era riuscita a godere di buona musica e di intrattenimento sano, grazie all’impegno che, l’assessore Giuseppe Scattareggia, ha sempre portato avanti con serietà e professionalità, nei suoi ultimi due anni mandato.
Insoddisfazione espressa anche da parte di tutto l’entourage di artisti e musicisti che, solo poco più di un mese fa, avevano avuto la possibilità di partecipare alla Festa della Musica 2020, la maratona musicale tenutasi al Palacultura Antonello, riscuotendo, tra l’altro, un grande successo, con più di 100.000 visualizzazioni in diretta sulla pagina Facebook “Eventi a Messina 2020”. In quell’occasione si presentarono ben 24 realtà musicali tutte messinesi, tra cover band e tradizioni popolari, che finalmente dopo mesi di lockdown dovuto alla pandemia da coronavirus, erano riuscite a ripartire, con la certezza che si sarebbero esibite al grande pubblico, alternandosi all’interno di un vasto programma di eventi per l’Agosto messinese, insieme con molti altri volti dello spettacolo e del cabaret.
“Prendo atto che sono venuti meno gli ideali ed il percorso condiviso inizialmente, per i quali ho accettato il ruolo di Assessore che tu mi hai proposto e pertanto è giunto il tempo di voltare pagina. Ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa mia edificante esperienza”. Queste le parole dell’assessore Pippo Scattareggia che, in una lettera aperta inviata al sindaco De Luca, spiega il motivo delle sue dimissioni, forzate da una sfiducia, sottolinenado il suo operato sin qui svolto. A questo punto della storia intrecciata, la comunità cittadina ed il mondo dello spettacolo si chiedono il perché di questa decisione, e ci si chiede quali ideali siano venuti meno e quali gravi motivi abbiano portato il sindaco di Messina ad una decisione così drastica ed inaspettata nei confronti dell’assessore allo Spettacolo ed Eventi, interrompendo il rapporto di fiducia che li legava dal 2018.
Di seguito è riportato il contenuto integrale della lettera:
“Caro Sindaco
nella giunta di ieri ho appreso la tua decisione di non voler confermare la fiducia relativamente al mio incarico assessoriale, adducendo insoddisfazione per i contenuti della mia IIA Relazione Annuale e quindi del mio lavoro svolto sino ad oggi. Questo mi amareggia ma non mi sorprende, viste le forti pressioni esterne sulla smaniosa e pressante richiesta di mie dimissioni da parte di ambienti fino ad ieri lontani dal nostro progetto. In questi due anni di attività assessoriale, ho portato avanti azioni sempre da te e con te condivise, ma la storia purtroppo si ripete e l’esperienza mi ricorda, che ancora una volta (come già accaduto nel 2008 da Presidente di Sicilia Vera), finiscono per prevalere determinate logiche che sono in dissonanza con il mio operato. Per tal motivo, non volendo ulteriormente gravare sulle attività del palazzo, ho deciso di non voler attendere neppure un giorno e pertanto sin da subito ti rimetto le deleghe affidatomi. Ritengo di aver svolto il mio mandato con tenacia, umiltà, correttezza e sempre con grande onestà, mettendo a disposizione dell’intera comunità le mie competenze. Spettacolo, Tempo Libero, Antichi Mestieri e Tradizioni Popolari, sono stati da sempre il mio pane quotidiano come ben sai, ed altrettanto bene, conosci i risultati raggiunti pur non avendo avuto a disposizione le risorse necessarie per realizzare eventi di grossa portata. La stessa dedizione, ho profuso nel settore sportivo, che abbiamo trovato sin dall’insediamento in gravissime difficoltà, ma che con iniziative mirate è stato rimodulato nel migliore dei modi, malgrado anche in questo caso le risorse fossero esigue. Prendo atto che sono venuti meno gli ideali ed il percorso condiviso inizialmente, per i quali ho accettato il ruolo di Assessore che tu mi hai proposto e pertanto è giunto il tempo di voltare pagina. Ringrazio di cuore, tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa mia edificante esperienza.”
Ad maiora!
Cordialmente
Pippo Scattareggia
L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione e Toponomastica Roberto Vincenzo Trimarchi con una lettera inviata al Sindaco Cateno De Luca, ha rassegnato oggi, giovedì 30 luglio 2020, le proprie dimissioni. “Intendo rimettere il mio mandato da Assessore – si legge nella nota – in quanto motivi familiari non mi consentono più di espletare il mio lavoro a tempo pieno. Manifesto da subito la disponibilità ad una collaborazione con la S.V. con la quale ho condiviso il programma elettorale e la sua attuazione in questo scorcio di percorso”. Nel documento Trimarchi conclude: “La ringrazio per la fiducia che ha riposto nella mia persona, e contestualmente ringrazio tutta la Giunta Municipale con la quale ho sempre intessuto rapporti di stima e di piena collaborazione”.
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