MESSINA. Pagelle: sufficienza a Fiorani…e poi?

(In alto: Messina-Picerno -Foto Franco Raffa)

Un’altra indecorosa prestazione degli uomini di Auteri che giustifica la prestazione per le condizioni indecenti del terreno di gioco. Il tecnico non si sottrae ai microfoni nel dopo gara, tirando le orecchie ai tifosi rei di aver abbandonato la squadra. Intanto, altro gol, dopo i rigore e il gol a Foggia, subìto sugli sviluppi di un calcio da fermo che sottolinea come i continui cambi di formazione (17 formazioni in 17 gare) sortiscano un errato posizionamento in questo tipo di fase difensiva. Mentre continua l’assenza mediatica di presidente, direttore generale e direttore sportivo.

Lewandowski: unico portiere impegnato in gara (quello avversario non riesce a sporcarsi nel fango del “Franco Scoglio”), compie tre interventi salva risultato ma non è altrettanto risolutivo sulla soluzione da fuori di Guerra. Nonostante le giustificazioni del tecnico (cit.”Lewandowski scivola sul fango”), non può essere totalmente giustificato. Voto 5,5

Berto: in una difesa che soffre sempre gli attacchi avversari, ci mette spesso il fisico ma resta in generale la mancanza di sicurezza. Sostituito per una distorsione alla caviglia causata dal terreno scivoloso. Voto 5

(31′ st Konate: entra in una squadra quasi allo sbando. S.V.)

Ferrini: dirottato all’ultimo momento lateralmente, si ritrova dal lato di un cattivo cliente Esposito, commette alcuni errori tecnici e d’appoggio. Voto 4,5

Trasciani: è lui a sostituire all’ultimo istante Angileri, inutile ripetere che, nonostante le sue doti, avere un centrale più esperto sarebbe l’ideale. Stranamente sovrastato troppe volte sulle palle alte. Voto 5

Fiorani: forse l’unico del centrocampo che sembra avere idee chiare, non sorretto dai compagni. Voto 6

Marino: parte discretamente, poi si perde. Il giocatore visto da inizio campionato sembra avere avuto una netta involuzione. Le continue panchine sono il motivo? Voto 5

(15′ st Napoletano: risulta difficile fare una valutazione, probabilmente fuori ruolo, si perde nell’inconsistenza della squadra. Voto 5)

Fofana: lo scorso anno riusciva a contrastare, suggerire e rendersi pericoloso in avanti. Quest’anno continua ad essere “uno qualunque”. Voto 5

Versienti: unico esterno di ruolo fa il centrocampista aggiunto e così si perdono le sue qualità di uomo-cross. Perde due palloni sanguinosi nella ripresa. Voto 4

Zuppel: altro fuori ruolo, non è un cursore, non è un esterno ma sembra l’unico che, di tanto in tanto riesce a far salire la squadra. La sostituzione sembra una stranezza. Voto 5

(9′ st  Balde: entra, solito movimento ma niente di più. Voto 4)

Curiale: novanta minuti senza nessuno spunto di rilievo. Voto 4

Catania: qualcosina in più dei compagni ma niente di talmente significativo che possa fare cambiare il giudizio. Voto 4,5

All. Auteri: non ha più giustificazioni e si vede. Incolpa tutti e tutto (tifosi, terreno…) tranne società e dirigenza. ennesima diversa formazione presentata in campo, uomini fuori ruolo, cambi discutibili. Voto 4