MESSINA – LE PAGELLE. Diverse insufficienze, ok Fofana
Pesa come un macigno l’assenza del tedesco Kragl, oltre al suo apporto in mezzo al campo, sono mancate le conclusioni dalla distanza. Asfittico il settore avanzato. Pesante l’assenza di Catania.
Una sconfitta che doveva essere evitata e che è maturata anche in virtù di alcuni cambi non azzeccati.
Ecco le pagelle.
FUMAGALLI. In occasione della rete del Monopoli, forse potrebbe uscire dai pali. Forse. Nella ripresa con un grande intervento nega il raddoppio ai pugliesi. Voto 6
BERTO. Anche lui coinvolto nell’amnesia difensiva che porta al gol degli ospiti. Voto 5,5
FERRARA. Pausa di concentrazione anche per lui. Voto 5,5
FERRINI. Non esente da colpe come i compagni di reparto. Voto 5,5
CELESIA. Meno pimpante del solito. Voto 6
FOFANA. Disputa una buona gara avvicinandosi al gol. Costruisce delle buone trame di gioco e tiene alto il baricentro della squadra. Sostituzione inspiegabile. Voto 7
MALLAMO. Viene avvicendato anche lui. Non aveva demeritato, né brillato. Voto 6
FIORANI. Svolge il suo compitino senza strafare. Cala con il trascorrere dei minuti. Voto 5,5
RAGUSA. Cosa si attende veramente dall’ex Sassuolo? Se si aspettano caterve di reti, non è il suo caso. La carriera di Ragusa parla chiaro. Forse maggiori iniziative sulla fascia? Giusto. Tuttavia, l’esterno offensivo si è reso protagonista di alcuni appetibili cross, non sfruttati adeguatamente dalle punte, spesso anche fuori posizione. Non è stato certo il peggiore. Voto 6
BALDE I. Dopo lo stop per infortunio deve ancora recuperare lo stato di forma che lo aveva portato ad inquadrare la porta ripetutamente. Voto 5,5
PEREZ. Attaccante di movimento, ma servirebbe una punta centrale. Latitante in area di rigore. Voto 5,5
MARINO R. Gioca un secondo tempo di buona qualità e forse doveva rilevare nello scacchiere peloritano un compagno diverso. Cerca di animare la manovra, ma si registra un calo dell’intero reparto sulla zona nevralgica del terreno di gioco. Voto 6
KONATE. Cerca di darsi da fare, non eccellendo in alcune giocate. Salva una difficile situazione nella propria area. Voto 5,5
CURIALE. Tenta un improbabile colpo di tacco. Non conferisce il peso necessario in attacco. Voto 5
MISTER RACITI. Questa volta fatica a leggere la partita. Effettua dei cambi che non arrecano miglioramenti all’economia di gioco della formazione peloritana. Regala un uomo in più, schierando troppi difensori, contro un avversario che aveva organizzato la partita per ottenere un buon pari e facendo, dunque, leva su un solo vero attaccante. Il terreno di gioco, in pessime condizioni, non ha favorito il Messina, ma neanche gli ospiti. Il campionato continua, il cammino verso la salvezza è ancora arduo. C’è ancora tempo per rimediare. Voto 5