Lo avevamo annunciato qualche giorno fa e dopo qualche parola su X, senza aver dato mai smentite vere e proprie, Valerio Antonini ha confermato in un’intervista a “Telesud” di essere interessato in prima persona a trovare una soluzione per il calcio a Messina e che ha già parlato con il sindaco Basile.
L’imprenditore laziale ha parlato al primo cittadino tramite una persona di fiducia che, come già detto, è stato già un tesserato del Messina targato Sciotto. Quest’ultimo, a dialogo con chi per Antonini si sta occupando della trattativa, avrebbe detto che sarebbe disposto a cedere il suo 20% delle quote societarie gratis.
Nessun contatto con AAD, con i rappresentanti Stefano Alaimo e Doudou Cissè che in questo periodo più che mai sono difficili da reperire telefonicamente. Antonini non vorrebbe dialogare con loro a causa della dubbia affidabilità dei soggetti e il suo interlocutore parlando con Sciotto ha provato a sondare il terreno.
In mattinata doveva esserci un altro incontro a riguardo che, al momento, ci risulta essere saltato per motivi a noi non noti.
Difficile da capire quali saranno le soluzioni. Come già detto un soggetto non può essere presidente di 2 squadre nella stessa lega e ripartire dalla serie D senza avere una stabilità economica da qui a fine stagione vorrebbe dire arrivare ai nastri della prossima stagione dilettantistica col rischio di qualche altro punto di penalizzazione sul groppone.
Qui un sunto delle parole a Telesud di Antonini:
“Sto lavorando per trovare una soluzione alla salvezza del Messina. Bisogna ripartire dalla serie D con un progetto serio e importante senza lasciarla fallire ripartendo dall’Eccellenza. Visto che nessun altro si è palesato con questo interesse, ho detto al sindaco di Messina che sono disposto a mettermi al tavolo per trovare una soluzione che consenta al club di ripartire dignitosamente nei dilettanti con una proprietà seria che gli permetta di tornare poi nel professionismo.”