Con la fine dell’era Aliotta/Franza tanti giovani talentuosi e costruiti sin dalla Scuola Calcio persero la speranza di continuare il loro sogno che li vedeva arrivare al calcio professionistico, seguendo le orme dei La Camera, Crimi, Ricciardo, Bernardo, Rizzo. I più sfortunati furono i ragazzi delle classi ’91,’ 92, ma sopratutto quelli del ’93 e’ 94, i pupilli del compianto professore Franco Luvara’: Antonio, Alessandro, Giovanni, Leo, Manuel, Natale, Giuseppe, Prezioso ed altri ancora. Solo qualcuno ebbe la forza, il carattere di portare a compimento il sogno, Calapai, Maita, alcuni ebbero inizialmente la possibilità di continuare grazie all’avvedutezza di mister Buttò che divento’ il direttore responsabile prima del Catania, poi del Milazzo, in seguito, altri ancora abbandonarono il Sogno o si accontentarono dei polverosi campi dettantistici. Tra questi Gianluca Gazze’, terzino nelle giovanili, esterno di centrocampo nelle categorie minori, sino a giungere in D con l’Igea per scoprirsi trequartista dal dribbling fulminante e con una forza fisica insospettabile.
Ragazzo sfortunato fuori dal campo per vicissitudini familiari che, oggi, viene scoperto sui piccoli campi Cittadini e che forse, finalmente, ritroverà il suo sogno di diventare calciatore nelle categorie che merita, sia D o C, con la speranza di arrivare al grande calcio. Vai Gianluca, vai a riscattare anche quelli che il loro sogno lo hanno abbandonato, dimenticato.