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MESSINA – HABEMUS MODICA ! IL TECNICO RESTA IN PANCHINA

GIACOMO MODICA HA RAGGIUNTO L’ACCORDO COL PRESIDENTE SCIOTTO E GUIDERÀ IL MESSINA ANCHE NEL PROSSIMO CAMPIONATO DI SERIE C 2024 -’25

Si è arrivati ad un primo step: quello in cui il presidente Sciotto ed il tecnico Giacomo Modica hanno trovato un punto iniziale d’incontro. Questo accordo prevede un contratto biennale che, in ogni caso, per la prima volta, darebbe continuità tecnica al progetto, pur dovendo ricostruire una rosa che conta solo 5 tesserati.

In una conferenza organizzata proprio dallo stesso tecnico di Mazara la stampa è stata informata del fatto che questo ritardo accumulato per porre la prima pietra del prossimo campionato è stato dovuto –dice il tecnico- “al tempo dedicato dal presidente alla preparazione delle carte utili all’iscrizione ed alla salute dello stesso Sciotto soggetto in questi giorni a problemi di controlli medici. Non ero io a dover chiamare, io faccio l’allenatore. Abbiamo atteso un pò troppo, poi ci siamo seduti a parlare per capire se questo matrimonio sportivo poteva andare avanti con la massima onestà e lealtà che ci contraddistingue”. A latere l’informazione principale è che il tecnico ha ottenuto un contratto biennale.

La stampa messinese all’incontro con Modica 

La giornata comunque è stata travagliata ed adesso è tempo di programmare come sottolineato dallo stesso allenatore:dobbiamo partire con la programmazione ed incominciare a lavorare sulla squadra. Dobbiamo essere bravi ad individuare gli elementi che ci dovranno accompagnare durante la stagione. Pur avendo la possibilità di chiudere prima con qualche altra società, l’attesa era diventata snervante perchè aspettavo che ci fosse questa opportunità per dare seguito al lavoro fatto lo scorso anno. Mi sentivo in dovere di aspettare il Messina perchè è qualcosa di grande per la  serie C  solo che dobbiamo  mettere a posto tante cose ed entrare nell’ottica che non siamo inferiori se siamo organizzati. Però bisogna che ci organizziamo. Le risorse umane e  strutturali sono più importanti dei giocatori e più di quello che può essere un risultato sportivo nell’immediato. Sono dell’idea che con gli uomini si vince la guerra, se non si è uomini non si vince niente”.

Quella dell’organizzazione e ristrutturazione societaria era un punto chiave nella decisione del tecnico di rimanere al timone della nave giallorossa ed a specifica domanda Modica si esprime dicendo: “di essere stato rassicurato sul fatto che ci sarà la necessaria ristrutturazione con gli uomini giusti al posto giusto, vedremo “. Però bisogna che ci organizziamo.   Ho chiesto un campo d’allenamento e quello me lo daranno, è chiaro che se arriva qualcuno e ti trova il campo a Messina, io la squadra non la sposto da qui. In questo momento l’unica possibilità di avere un campo blindato è in provincia (Giammoro? Santa Lucia del Mela?)

Per quanto riguarda il ruolo di Direttore Sportivo: “in questo momento mi auguro che rimanga Domenico Roma, non dipende da me, non sono la proprietà, stimo Domenico che è un uomo e amico che ha avuto la possibilità di portarmi qui con lui, c’è riconoscenza infinita, ma al di là bisogna guardare gli interessi della società che deve contare su un presidente che comanda, un direttore generale, un direttore che dovrà dare delle indicazioni e poi se mi chiederanno, io dirò la mia. Non tocca a me scegliere.”

Dobbiamo ricostruire la squadra, abbiamo l’obbligo di  dover giocare con tre/quattro under e quindi dobbiamo cercare e coprire, dove ci sono le caselle vuote, è chiaro che attenzioneremo quelli che ci hanno dato aiuto l’anno scorso, considerando però che ci sono tanti altri giocatori in giro. In questo momento aspettiamo il direttore generale, aspettiamo il direttore sportivo, ci siederemo con il presidente e capiremo cosa dobbiamo fare, ma deve essere fatto abbastanza velocemente perchè tra un mese inizia il ritiro.”

Quali sono gli obiettivi stabiliti con il presidente? “Gli obiettivi sono quelli di far bene. Migliorare un pò quello che è stato il nostro campionato. Guardando il campionato passato, a tre/quattro giornate dalla fine stavamo lottando per un obiettivo, sempre dopo tre/quattro partite ci dovevamo guardare sotto, è stato un campionato particolare. Cosa volete che dica sull’obiettivo? Che andiamo in serie B? Non lo posso dire, vogliamo fare il meglio possibile, essere una squadra divertente ed empaticamente importante ed il sogno nostro è di fare meglio dell’anno scorso, arrivare nei primi dieci.”

Ha avuto rassicurazioni dal punto di vista della ristrutturazione societaria: “Io sono e rimango il primo tifoso del Messina. Ritengo che sia una piazza tra le più belle d’Italia, in C non ne parliamo. Fino a stamattina non c’erano i presupposti per restare. Più che sapere del mio contratto è meglio sapere come siamo organizzati. Ho avuto rassicurazioni e non c’era un problema economico. Ora ognuno deve recitare il suo ruolo.”

Resta il fatto oggettivo che la società dovrà provvedere in tempi brevi ad una completa ristrutturazione societaria (l’ennesima) per coprire i ruoli dirigenziali ancora scoperti Direttore Generale, Direttore Sportivo, Responsabile Settore Giovanile e relativi tecnici,  Team Manager, accompagnatore Arbitri, Marketing, Ufficio Stampa, Rosa delle squadre Giovanissimi, Allievi e Berretti. A questi si aggiunga una struttura che sia una vera Sede Sociale.