CalcioPrimo PianoSerie C

MESSINA – Fofana e Piovaccari ci credono: “Siamo lì e non molliamo”

A margine della vittoria fondamentale in chiave salvezza contro il Potenza per 2-0, sono intervenuti in conferenza stampa gli autori dei due goal che hanno aperto e chiuso il match. Federico Piovaccari, alla prima marcatura in maglia Messina, ha così commentato “Un goal molto importante per la classifica e per un gruppo che mi ha immediatamente accolto bene. A livello personale sono contento, mi sarei potuto sbloccare subito a Palermo, poi in due occasioni l’offside mi ha frenato. Sapevo che era una questione di tempo ed è arrivata la rete con un grande gol da tre punti. Alle volte serve anche la fortuna ma il fiuto del gol non lo alleni. Mi sono girato, ho spostato la palla da un piede all’altro e ho scoccato il tiro. La parabola non era angolata ma molto forte, con una traiettoria che è uscita nel migliore dei modi, e poi tutti ovviamente tiriamo per segnare. Lo spirito non cambia nonostante il numero sulla carta d’identità. L’età non conta e questo lo dico sempre ai giovani, è la cosa che mi spinge ancora a giocare. A Viterbo la nostra prestazione non è stata delle migliori, però l’1-0 subito da una ripartenza ha permesso loro di schierarsi tutti dietro la linea della palla e ripartire. Hanno vinto meritatamente, mentre adesso è toccato a noi vincere pur soffrendo un po’. Dopo il mio gol credo che non ci sia stata partita. Il Potenza manteneva il pallino del gioco ma tolta l’occasione iniziale non ha creato tantissimo. Il cambio? L’ho chiesto io perché ho sentito un sovraccarico al flessore. Nel momento della sostituzione c’era una punizione pericolosa che avrei voluto sfruttare ma non è successo nulla. Col mister ho un ottimo rapporto, da fuori forse con la tensione della gara poteva sembrare qualcos’altro, ma sono cose normali in gare così tese, anzi ci siamo già chiariti. Scherzavamo con Lewandowski e Carillo, gli ho chiesto quando abbiamo mantenuto l’ultima volta la porta inviolata e loro mi dicevano che non se lo ricordavano. Dobbiamo recuperare tanti punti, siamo lì e non molliamo. Sono contento per la difesa. Il fatto delle gare ravvicinate non va tollerato. In C, con trasferte non semplici a livello organizzativo, sette partite in un mese le ritengo eccessive. Anche tra noi calciatori parliamo per tutelarci, la stagione deve finire a fine aprile, ma non ritengo giusto aver concepito un calendario così compresso. Sono almeno contento per gli altri ragazzi che trovano più spazio e chi è subentrato ha fatto bene. In poche settimane abbiamo recuperato sei-sette punti a chi ci precedeva. La sconfitta di Viterbo col Monterosi è stata pesante, ma siamo in linea con l’andamento che dobbiamo tenere. Credo che meritiamo applausi perché da gennaio ad oggi con la nuova gestione stiamo mantenendo un passo da alta classifica”.

 

A parlare è stato anche Lamine Fofana, vera chiave di volta del Messina in questo girone di ritorno “Col Monterosi abbiamo sbagliato qualcosa e sin da subito in settimana l’intento chiaro era quello di dare tutti noi un qualcosa in più. Quanto mostrato sino alla gara con il Monterosi non è bastato, serve qualcosa in più da ognuno di noi, lo abbiamo capito. Il Potenza giocava con un trequartista e tre mediani in mezzo per trovare le imbucate per colpire la difesa. Il mister ha deciso di schierarci a due, difendendo a uomo e ci siamo un po’ abbassati per ripartire. Alla fine credo che il modulo conti poco, dove l’allenatore mi mette io do sempre il massimo per la squadra e i miei compagni. Non credo di essere l’uomo in più. Ognuno di noi punta a fare bene, io lavoro con umiltà per dare il massimo di me stesso e l’aiuto dei compagni è sempre fondamentale. Dobbiamo subito pensare al Monopoli. È una squadra molto forte che sta nei quartieri alti, per cui servirà una prestazione superiore a quella odierna. Poi con umiltà, sacrificio e voglia di aiutarsi i risultati arrivano da soli”