Euforiche ma equilibrate dichiarazioni del tecnico del Messina Ezio Raciti dopo la vittoria a Viterbo:
“Il nostro campionato è cominciato domenica scorsa, questa era la seconda partita, come ho detto ai ragazzi. Ci godiamo questa grande prestazione ma un minuto dopo la mezzanotte dobbiamo pensare alla prossima e dare continuità, I nuovi ci hanno dato un tasso superiore ma dobbiamo fare menzione anche degli altri che avevano fatto un girone d’andata senza fare punti fuori casa e sono riusciti a scrollarsi questa negatività. Sono stati bravi tutti. Chi ha giocato e chi è entrato ha dato il suo contributo a dimostrazione che il gruppo è sano.
I conti alla fine dell’ultima partita
Abbiamo la forza mentale di crederci, dobbiamo essere pronti per tutte le partite, poi all’ultimo fischio dell’ultima partita vedremo cosa siamo riusciti a fare. I risultati ti danno la possibilità di lavorare serenamente, dicevo ai ragazzi che sono tutti bravi e potrebbero giocare in qualsiasi squadra ma tutti assieme erano troppo giovani ed avevano bisogno dell’esperienza. Gli innesti che il direttore ed il presidente hanno individuato sono quelli giusti. Speriamo che rimanga questo entusiasmo perchè siamo rimasti troppo indietro.
La gara di Viterbo
Oggi abbiamo avuto qualche ripartenza nel primo tempo che è stato equilibrato, poi nel secondo tempo stavamo meglio in campo. Eravamo un pò lenti nello scivolare in difesa, alla fine del primo tempo ne abbiamo parlato e non abbiamo più concesso niente. I quattro difensori dietro sono stati bravissimi, anche gli altri davanti hanno letto la partita nel modo giusto per come l’avevamo preparata.”
In Curva c’era uno striscione contro la società…
“L’anno scorso a fine campionato la frattura pareva sanata, mi auguro che tutti vogliano il bene del Messina e spero si riesca ad avere una tregua. Il presidente sta facendo sacrifici e credo che ancora qualcosa arriverà, i tifosi vengono ovunque, riusciremo ad amalgamare tutte queste componenti e portare positività. Per gente che ha fatto 12 ore di macchina tornare con una sconfitta era tremendo, almeno gli abbiamo regalato un sorriso e spero ci ricambino perchè hanno il Messina nel cuore.
Oggi ha vinto il collettivo
Anche se sono stati i singoli a concretizzare il lavoro collettivo tutti hanno dato il massimo. Perez li allungava e Kragl veniva a giocar palla. Sapevamo che dovevamo concedergli il tiro da fuori. Anche chi è entrato ha fatto bene con concentrazione e presenza. Questo significa che si sta costruendo uno spogliatoio importante e potrebbe essere un valore determinante “
