MESSINA – EMMAUSSO: “Messina piazza importantissima, è stata la mia prima scelta e la rifarei sempre”

Si è svolto, martedì sera, l’evento con protagonisti tre giocatori del Messina presso il negozio Flagship Sky in via Tommasso Cannizzaro n°66.

A presenziare l’incontro i rappresentanti di Sky, l’attaccante Michele Emmausso, il centrocampista Domenico Franco e il difensore centrale Marco Manetta. Dopo l’intervento di Franco, ai microfoni è intervenuto anche Michele Emmausso che ha avuto l’occasione di confrontarsi con i giornalisti, ma soprattutto di chiacchierare con i fans immortalando il momento con abbracci, selfie e autografi.

Emmausso svela qualche retroscena di mercato che lo ha portato a giocare per questa squadra: “Era mezzanotte, ero a letto e Domenico Roma ( Direttore sportivo del Messina) mi chiama dicendo “Ti porto con me, domani dovremmo firmare io e mister Modica a Messina” “Va bene prendo il primo volo ”; cosi è nata la trattativa e sono sceso subito, non ho esitato un attimo ad accettare perché Messina è una piazza importantissima con una tifoseria calorosa. È stata la mia prima scelta e la rifarei altre cento volte”.

Sui  prossimi avversari del Messina, Latina e Foggia, due partite non facili, Emmausso dice: “Credo che in questo campionato non bisogna sottovalutare nessuna squadra perché tutte le squadre sono forti e hanno giocatori forti, quindi sono tutte partite difficili. Ma anche per loro giocare contro il Messina non è semplice. Sia noi che loro siamo pronti a darci battaglia e vedremo chi vincerà”. Quest’anno due reti, in precedenza 6 a Campobasso e 9 a Vibo, cambierà qualcosa a livello di opportunità personali?: “In attacco credo di poter fare tutti i ruoli, non ho preferenze se un giocatore è intelligente ed è bravo, può fare qualsiasi cosa infatti sono a disposizione della squadra e del mister, non ho problemi su niente. Speriamo di superare la quota di gol che ho fatto sia a Campobasso che a Vibo e di far divertire questa piazza che merita tanto”. Come si reagisce al primo fischio che arriva dalla tribuna?: “ Sono abituato a questa categoria la faccio da nove anni e non mi fa né caldo né freddo, le critiche fanno parte di questo lavoro; bisogna solo lavorare e trasformare quei fischi in applausi”.

VIDEO-INTERVISTA: