Messina – Dispiace ripeterlo:questo non è calcio!

Programmazione, serietà, competenza, in un settore come quello sportivo e precisamente nel calcio sono prerogative essenziali per raggiungere determinati risultati e obiettivi.

Tutto questo non capita ormai da diversi anni in una realtà  come Messina, tredicesima città d’italia e con un passato calcistico di riguardo.

Il disco manda in onda la stessa musica ormai da tempo illimitato. Approssimazione, trattative per rilevare la società che arrivano anche dal pianeta Marte, ma che stranamente non si concretizzano mai, dimissioni e non dimissioni, sconfitte e umiliazioni a raffica e non solo sul campo, scuse rinnovate come se fossero ciliegie, una tira l’altra.

Ennesima debacle anche contro l’Avellino che ha giocato a tennis.

A raccogliere la pallina ancora una volta i tifosi, quelli che non si arrendono mai e che portano veramente nel cuore il Messina.

Sì,  perché il Messina è storia, sacrifici. È gente che crede. È gente che ha visto il Messina di Mannocci, i “bastardi” di Scoglio, lo squadrone di Aliotta, la serie A di Parisi, Zampagna, Di Napoli e Giampa.

Insomma, ha visto il calcio e questo non è calcio!