MESSINA – CONFERENZA STAMPA: Davanti alle telecamere Dumbravanu, Crimi e Dell’Aquila
Presentati 3 dei nuovi calciatori dopo le classiche foto di rito scattate sul campo da gioco, Marco Crimi, Daniel Dumbravanu e Francesco Dell’Aquila. Assenti invece De Sena e Morichelli.
Qui le parole dei Calciatori:
⁃ Marco Crimi:
“Sono molto contento perché era sempre stato un pensiero di venire nella squadra della mia città, adesso ho avuto l’opportunità. Se penso a me ragazzino è passata una vita, adesso porto esperienza per tutti i ragazzi e il gruppo, di cui ho avuto una buona impressione. Fisicamente sto bene, quindi sono pronto. Mi piace l’idea di gioco verticale del Mister Modica, adesso a breve giro capirò bene le sue idee tattiche. Cercheremo partita per partita di portare più entusiasmo tramite i risultati che fino ad adesso sono mancati.”
⁃ Daniel Dumbravanu:
“Sono molto contento di tornare qui a Messina. Siamo in fase di costruzione, ma dobbiamo pensare da lunedì che ripartirà il nostro campionato. Ho trovato poco spazio a Lucca ma da adesso non vedo l’ora di scendere in campo per cercare di raggiungere l’obiettivo che tutti conosciamo.
È un campionato difficile, bisogna scendere in campo con gli occhi di fuoco. Con il direttore Roma ci siamo sentiti un secondo, dopo la prima chiamata avevo già deciso di tornare qui. Sempre disponibile per giocare in tutte le zone del campo.”
⁃ Francesco dell’Aquila:
“Tappa importante, Messina è un’occasione enorme per me. Spero di avere più spazio per dimostrare le mie qualità, so che qui gli esterni sono molto coinvolti col gioco del mister e credo sia il posto giusto per lanciarmi. Abbiamo tutte le carte in regola per salvarci. Sono un tipo di giocatore che con il gol ha sempre avuto un bel feeling e spero di farli anche qui.”
Alla fine spese due parole anche dal ds Domenico Roma:
“Siamo al lavoro per completare l’organico, c’è da lavorare tanto e sarà da vedere quale saranno le opportunità che offrirà il mercato. Viviamo nell’epoca dei social e le informazioni che si trovano possono condizionare i calciatori nella scelta per poter venire o meno a vestire la nostra maglia. In questo momento credo che il bene superiore è di salvare la categoria, e una delle condizioni stabilite col presidente era quella di tesserare più Over.”