Momento delicato in casa biancoscudata dopo 4 sconfitte consecutive, stesso numero di quelle che portarono all’esonero di mister Sullo. Dopo 16 giornate disputate è tempo di un primo bilancio dell’era Capuano con 8 partite di campionato all’attivo, quante dirette dal suo predecessore Sullo.
Andiamo allora nello specifico ad analizzare quelli che sono i numeri dietro a queste 8 partite di Capuano e confrontiamoli con le 8 di Sullo:
Con Capuano i punti portati a casa sono 7, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte per una media di 0,875 punti a partita. Con Sullo invece i punti furono 5 con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte per una media di 0,625 a partita. Stando così le cose, sembrerebbe un miglioramento, seppur minimo ma se invece andiamo a fare una media punti ponderata, ovvero attribuendo un valore di 3 punti alle squadre che lottano per vincere il campionato (Bari, Palermo, Avellino, Catanzaro, Foggia); un coefficiente di 2 punti alle altre mentre di 1 punto alle neopromosse; la media punti cambia. Con Capuano si passa a 1,375 punti a partita mentre con Sullo a 1,375 ovvero la stessa identica media punti.
Come mai questo “recupero” di Sullo?
Con Capuano il Messina ha affrontato e vinto contro Potenza e Campobasso, quest’ultima però è una neopromossa quindi con coefficiente pari a 1. L’unico pareggio è avvenuto contro la Vibonese, squadra con coefficiente pari a 2 (anche se sia Potenza che Vibonese sono squadre di pari rango col Messina e quindi sfide alla portata dei peloritani). Con Sullo invece i pareggi sono arrivati con Paganese, coefficiente 2 in quanto già presente lo scorso anno in Serie C, e Palermo che è squadra con coefficiente 3 poichè candidata alla vittoria del torneo insieme ad altre squadre. La vittoria è avvenuta contro la Virtus Francavilla a cui viene attribuito un coefficiente pari a 2.
Quale dei due mister ha avuto un calendario più favorevole?
Nella media punti ponderata non vi è differenza tra i due allenatori ma se andiamo a considerare il calendario (attribuendo una difficoltà di 3 alle squadre che sono attualmente in zona playoff, di due a quelle di centro classifica e di 1 a quelle in zona playout), il Messina con Capuano ha affrontato 3 squadre attualmente in zona play off, 2 squadre di centro classifica e 3 squadre in zona playout. Il totale del calendario, calcolato secondo i nostri criteri, riporta una difficoltà pari a 2. Con Sullo invece il Messina ha affrontato 5 squadre attualmente in zona playoff, 2 squadre di centro classifica ed il solo Monterosi come squadra attualmente in zona playout. Il totale della difficoltà è ben più alto, ovvero pari a 2,5 punti.
Qual è la media in termini di goal segnati e/o subiti?
Altro dato da considerare per paragonare i due mister sono i goal segnati e quelli subiti. Con Sullo si diceva spesso “Il Messina segna e passa in vantaggio ma non sa gestire” mentre con Capuano il ritornello è cambiato diventando “Il Messina non segna e non crea occasioni“. La verità la troviamo presto nei numeri in maniera eloquente, con Sullo infatti il Messina ha realizzato 12 reti in 8 partite subendone però ben 17. Con Capuano la musica è totalmente diversa, le reti segnate scendono a 7 ed anche i goal subiti scendono sensibilmente a quota 10. Se svisceriamo ulteriormente questi numeri troviamo che con Sullo il Messina in casa ha totalizzato 3 goal in 4 partite e subito 6 reti. Con Capuano invece il Messina in casa ha realizzato e subito 4 goal in 4 partite. Seppur il rendimento in termini di goal fatti e subiti sia leggermente migliorato con Capuano, i punti racimolati tra le mura amiche sono 4 ovvero gli stessi apportati da Sullo.
I numeri in sostanza ci dicono che:
-Media punti aritmetica vede Capuano aver fatto meglio di Sullo
-Media punti ponderata vede i due allenatori equivalersi
-Calendario alla mano, è stato più difficile per Sullo che per Capuano
-Il rendimento casalingo tra i due tecnici è lo stesso
La sentenza definitiva la lasciamo a voi lettori