MESSINA-BRINDISI. “Mea culpa” di Modica. Ma la squadra ha mostrato limiti preoccupanti
Paolo Crisafi
(Nella foto in alto l’undici del Messina contro il Brindisi -Foto Isolino)
Il tecnico del Messina Giacomo Modica si prende la colpa facendo da schermo ai propri giocatori interpreti di una partita dai bassi contenuti offensivi. In realtà Plescia solo in un’occasione è riuscito a mettere la porta nel proprio mirino: “E’ mia la responsabilità di questa sconfitta, dobbiamo andare avanti nonostante l’amarezza che ci resta. Il nostro primo tempo è stato bruttissimo, loro hanno fatto la loro partita ed hanno vinto meritatamente. Abbiamo sbagliato l’approccio, peggio di così non possiamo fare e non servono a nulla gli arrembaggi finali, – ed il tecnico insiste – per questo è colpa mia.”
“Col Picerno, con gli stessi uomini, eravamo stati aggressivi, ed ero convinto che avremmo fatto bene, non avevamo problemi fisici. Devo chiedere scusa ai tifosi per quanto mostrato, loro fanno tanti sacrifici e ci sostengono per tutta la partita. Non abbiamo vinto duelli, siamo stati lenti, un problema di atteggiamento mentale, ma non credo che siamo stati presuntuosi pensando di avere davanti avversari alla nostra portata. Speriamo che questo schiaffo ci serva”