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MESSINA – Borgosano: “Troppe criticità, non ci sono le condizioni per l’acquisizione dell’Acr”

Puntuale e amara risposta del Ceo della “Huddle”, società statunitense gestita dal manager messinese Francesco Borgosano, dopo le precisazioni del Sindaco Basile sullo stato incerto della vicenda sull ‘ acquisizione del Messina. 

Così scrive Borgosano:

“Alla luce dei recenti sviluppi, sento il bisogno di scrivere queste parole per amore di Messina e del mio Messina, la città in cui sono nato e cresciuto e la squadra per la quale ho sempre tifato”.Francesco Borgosano, rappresentante di una cordata americana interessata al Messina, interviene dopo la nota del sindaco Federico Basile e la procura a vendere, inviata da Aad Invest, priva di valore giuridico.“Avrei potuto evitare di espormi, come d’altra parte ho fatto nel corso di questa “trattativa” che è stata molto più lunga e articolata di quanto vi sia arrivato in queste settimane. Ma sento il dovere di fare chiarezza. Per il bene della verità, per l’onorabilità della mia persona e della mia reputazione professionale. È nato tutto quasi per caso, nello scorso autunno, quando insieme ad altri soci abbiamo immaginato di investire in un progetto tanto bello quanto ambizioso: restituire lustro e dignità al Messina, la mia, la nostra squadra del cuore.

Nel corso degli ultimi mesi mi sono fatto promotore delle trattative per l’acquisizione dell’Acr Messina da Aad Invest Group, con l’intento di garantire nuove risorse finanziare e uno sviluppo sportivo solido per la squadra. Come messinese, prima ancora che come imprenditore, ho cercato in ogni modo di superare le numerose sfide emerse durante il processo negoziale, desideroso di contribuire a un futuro ambizioso per la società e per la città”.

“Situazione debitoria e legale non in linea con i nostri standard”

Tuttavia, le difficoltà riscontrate nella collaborazione con l’attuale proprietà hanno comportato un rallentamento del processo di due diligence, che, pur essendo stato condotto solo parzialmente, ha evidenziato una situazione debitoria e legale non in linea con i nostri standard.

Alla luce di queste criticità, e in mancanza delle condizioni necessarie per procedere, mi vedo costretto a comunicare, con rammarico, l’impossibilità di portare a termine l’acquisizione dell’Acr Messina. Ci ho creduto e provato fino alla fine, con tutte le mie forze, ma mi sono dovuto arrendere davanti ad una situazione complessa.

Sento il dovere di ringraziare per l’impegno profuso gli addetti ai lavori, i rappresentanti delle istituzioni, gli amici e le persone che si sono spese per cercare di rendere possibile questo progetto. Comprese quelle che, silenziosamente, hanno provato ad aiutarci a trasformare in realtà questo bellissimo sogno.Non cercavo visibilità e non la cercherò neppure adesso. Mi scuso, per questo, con i tanti giornalisti che in questi mesi mi hanno cercato: la mia posizione resta quella di sempre.

Sono e continuerò a essere tifoso del Messina. Come quelle migliaia di fantastici ragazzi che hanno sempre sostenuto e sosterranno la nostra squadra. Comunque vada. A loro – mi perdonerete – va il mio ringraziamento più grande.Mi sento di ringraziare ulteriormente il direttore sportivo Domenco Roma, il mister Bancheri, lo staff tecnico e tutti i calciatori che continuano a lavorare con passione nonostante le difficoltà e l’incertezza. Ed è per loro che l’amarezza di non essere riusciti a chiudere questa trattativa è ancora più grande.Il mio personale augurio è che possano esserci di nuovo giorni di gioia e di gloria per tutti noi appassionati del Messina calcio.