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MESSINA – AUTERI “Puniti da un episodio. Grande partita, siamo vivi”.

Intervenuto in conferenza stampa, il mister del Messina Gaetano Auteri, ha analizzato amaramente il pareggio tra Messina e Potenza per 1-1. Questo un estratto del suo intervento:

Il goal del pareggio è frutto di un episodio, c’è stata anche una deviazione sfortunata di Filì. Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario che ha pensato solo a perdere tempo. Non penso che qualcuno sbagli di proposito però gli errori arrivano, oggi abbiamo perso due punti importanti. Ci manca concretezza, abbiamo fallito un 3 contro 1 per mancanza di altruismo, era una grossa opportunità, sono questi gli episodi che condanno. Stavamo gestendo bene il match, l’unico errore è stato non chiuderla e siamo incappati in un episodio sfortunato. Dopo il pareggio abbiamo continuato a spingere, è un delitto questo pareggio ma ci sono delle cose positive. Dovevamo andare subito in pressione nell’episodio del goal, doveva uscire Iannone prima e Fazzi dopo, siamo stati un po’ passivi. Tutti devono contribuire alle fasi difensive della squadra, io lo dico e lo ripeto in preparazione ma in campo sono scelte dei giocatori. Per quello che costruiamo e che sprechiamo, è un delitto non uscire con i 3 punti. Siamo molto delusi, però la squadra gioca ed è viva, dobbiamo continuare così. Oggi è stata quasi monotematica, abbiamo fatto 8 o 9 palle goal. Il Potenza come struttura è anche più forte di noi, ma oggi non si è visto e non abbiamo mai concesso ripartenze. Versienti in questo momento è fuori perchè reduce da un infortunio, sta rientrando ed avrà le sue possibilità anche lui. Ora dobbiamo resettare e ricominciare, guai se non trovassimo energie, dobbiamo trovarle nel lavoro. Accetto gli errori dei gesti tecnici, condanno gli episodi e le scelte. Tre contro uno, bisogna essere altruisti.”

Spirito diverso invece quello di Peppe Raffaele, tecnico del Potenza, che oggi è riuscito a strappare il pareggio nonostante l’interiorità numerica.

“Nel secondo tempo ho cercato di aggiustare la squadra, partita per me molto condizionata dalle condizioni sia dal vento, che dalle condizioni del terreno di gioco. Se calciavamo lungo, la palla tornava indietro, se fraseggiavamo, il campo non ce lo permetteva. Nel secondo tempo abbiamo preso campo, abbiamo giocato molto di più con fraseggi e abbiamo recuperato il match nonostante l’inferiorità numerica. Il Messina è una squadra in palla, siamo usciti contenti perchè oggi avevamo quel che serve in un campionato come la Serie C. Abbiamo avuto tanti episodi sfortunati compreso il rigore non concesso, non parlo mai degli arbitri e non cerco alibi, sono contento dei miei.”