Ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Messina Gaetano Auteri, presentando la sfida di domani al “Franco Scoglio”, dove alle ore 14:30 i giallorossi se la vedranno contro la Gelbison, scontro diretto in chiave salvezza.
“È un gruppo che si sta formando, ci stiamo costruendo. Alcuni dei giocatori non sanno capire cosa sbagliano, molti giocatori sono agli inizi della propria carriera. Quella di domani è una partita che dobbiamo vincere, la Gelbison forse ha approcciato meglio alla categoria rispetto a noi. Mi aspetto un avversario solido e compatto, hanno un gioco molto simile al Giugliano. Fanno tanta densità a metà campo e ripartono velocemente, servirà pazienza da parte nostra per trovare degli spazi. La cosa principale sarà non commettere errori. Il Celeste? Già il fatto di poterci andare è una gran cosa. È una struttura che va salvaguardata, si respira storia e spero che questa sia una partenza perché per migliorarlo serve davvero poco. Senza struttura e modelli organizzativi è difficile progredire, a meno che non si abbiano tanti soldi da spendere. Siamo un po’ indietro su questo aspetto. Il calcio dev’essere un patrimonio della città e noi cercheremo di trascinare tutta la città con le prestazioni sul campo. Le scelte sono sempre dettate dalle condizioni dei giocatori, Camilleri è un giocatore importante nel nostro reparto difensivo perché deve fare da chioccia agli altri. Indipendentemente da chi gioca, hanno tutti le qualità per fare bene ma la differenza sta nella resa. Le scelte sono un dettaglio, in questo campionato servirà l’apporto di tutti e tutti saranno importanti e determinanti.”
CONVOCATI
PORTIERI: 1. Riccardo Daga; 22. Michal Lewandowski.
DIFENSORI: 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 16. Vincenzo Camilleri; 19. Antony Angileri; 23.
Daniele Trasciani; 26. Nicolò Fazzi;
CENTROCAMPISTI: 4. Roberto Marino; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 27. Leandro Versienti; Marco Fiorani; 75. Andrea Mallamo.
ATTACCANTI: 9. Diego Zuppel; 10. Ibourahima Balde; 11. Davis Curiale; 20. Lorenzo Catania; 70. Paolo Napoletano; 8. Carmine Iannone