MESSINA: ancora una figuraccia, sconfitta anche a Castellammare di Stabia (3-0)
Se si fosse in una situazione “normale” quella di oggi potrebbe essere la partita della svolta ma, visto l’andazzo dell’ultimo mese, probabilmente non sarà così. “Tutto cambia perchè nulla cambi”. Una vittoria del Messina, ovviamente, potrebbe portare ad un eccessivo entusiasmo, una sconfitta certificherebbe, diremmo ancora una volta, la pericolosa possibilità di avvicinamento alla retrocessione diretta. Comunque, non è il momento di analizzare il cammino dei peloritani ed il suo “peccato originale”, oggi si scende in campo al “Menti” di Castellammare di Stabia. I campani possono vantare un anomalo quarto posto costruito con sole 13 reti all’attivo (quante ne ha siglate il Messina, ultimo in classifica) e solo 11 subìte (solo il Catanzaro ha fatto meglio subendone 7).
Il Messina, dal canto suo, si presenterà sul campo delle vespe gialloblù con il nuovo attaccante tesserato Maecky Ngombo che dovrebbe risolvere la inconsistente sterilità offensiva di un organico che manifesta più di un problema organizzativo non riuscendo a far partecipare al gioco i portieri avversari, quasi del tutto inoperosi al cospetto dei biancoscudati e, nello stesso tempo, senza riuscire a mantenere la propria porta inviolata.
Il tecnico Auteri schiera la diciottesima formazione nelle 18 gare sin qui disputate. Lewandowski tra i pali, Trasciani, Ferrini ed Angileri in difesa, Napoletano, Mallamo Fofana, Fiorani in mediana, Versienti, Balde e Ngombo in attacco se l’allenatore dovesse mantenere il suo 3-4-3, in caso di 3-5-2 Versienti diventerebbe il quinto sull’esterno.
CRONACA:
Squadre in campo, Juve Stabia in completo blu con stisce verticali gialle, Messina in completo rosso con croce gialla sul petto. Al 2′ primo tiro verso la porta del Messina, facile la parata di Lewandowski. Replica del Messina con Balde in area contrato in angolo. Sull’angolo Mallamo tocca ma la palla va fuori. 6′ ripartenza del Messina con Trasciani che arriva sul vertice dell’area della Juve Stabia e lascia partire un tiro a giro mandato in angolo dal portiere Barosi. Bene la partenza del Messina che sembra ben messo in campo, come altre volte, ma che si perde nell’esecuzione dei singoli che mostrano spesso limiti tecnici. 10′ tiro di Ricci dal limite deviato in angolo.11′ sull’angolo arriva il vantaggio della Juve Stabia. L’angolo battuto da Silipo viene deviato di testa sul primo palo, in tuffo, da Maggioni lasciato solo in area piccola. 15′ gioca bene la Juve Stabia e Mallamo deve salvare in angolo un’incursione delle vespe sulla sinistra d’attacco. 18′ quasi pasticciano Barosi e Maggioni nella propria area, non ne approfittano i giallorossi. 21′ ingenuità che si fa soffiare il pallone da Silipo e Zigoni, sul primo palo, viene anticipato in angolo da un difensore del Messina. 23′ ammonito Angileri. 27′ Messina in area con Balde e Ngombo che, però, non trovano il tempo per tirare in porta e l’azione si perde. 32′ da un azione del Messina con Mallamo murato parte il contropiede della Juve Stabia che raddoppia. Errore in uscita di Tasciani, Pandolfi scende in solitaria ed offre l’assist-gol a Silipo che segna quasi a porta sguarnita. 37′ arriva il terzo gol con Berardocco che supera centralmente Ferrini con un pallonetto e Berardocco si scaraventa verso la porta, ed all’altezza del dischetto, tocca la palla che supera un incerto Lewandowski in uscita. 39′ ammonito Ferrini. 43′ Ngombo si fa largo con forza sulla trequarti ma il suo tiro dal limite è lento e fuori dai pali. Finisce il primo tempo con la sensazione di aver assistito a trenta minuti di allenamento della Juve Stabia.
Messina, partito bene nei primi dieci minuti, perde certezze dopo il vantaggio della Juve Stabia e mostra tutti i suoi limiti tecnici con facili appoggi sbagliati, giocatori che fanno fatica anche nel controllo di palla e che non hanno la capacità di creare superiorità numerica per mancanza, non essendo in grado di superare il proprio diretto avversario.
Nel Messina ad inizio ripresa entra Marino per Napoletano, mentre nella Juve Stabia c’è l’ingresso dell’under Carbone al posto Scaccabarozzi. 4′ contropiede della Juve Stabia e Pandolfi spreca una facile occasione con i locali che si erano presentati dalle parti di Lewandowski in 3 contro 2. 5′ occasione per il Messina con Trasciani che, di testa, su angolo, colpisce la traversa, la palla viene poi bloccata a terra da Barosi. La Juve Stabia sembra voler gestire la partita arretrando il proprio baricentro e cercando solo le ripartenze dei suoi avanti. 11′ tiro di Silipo dal limite, palla centrale, para Lewandowski. 13′ infortunio autonomo per Angileri che deve essere sostituito. 15′ entra Berto per Ferrini, Konate per Angileri e Catania per Mallamo. I tifosi del Messina abbandonano lo stadio tra gli applausi dei tifosi di casa. Secondo tempo che sembra incanalarsi su ritmi blandi. 19′ Lewandowski non trattiene un cross basso e rischia. 24′ contropiede delle vespe con il colpo al volo di Zigone e palla messa in angolo da Lewandowski. 30′ discesa del Messina con Catania che entra in area mette sul primo palo ma la difesa gialloblù riesce a liberare. 33′ Esce Pandolfi dentro D’Agostino, fuori Ricci dentro Gerbo nella Juve Stabia. 35′ inutile tiro alto di Balde dal limite. destro dell’area. 38′ Esce Mignanelli entra Dell’Orfanello per i gialloblù. Partita che si trascina in avanti con poche fiammate e senza interventi importanti dei portieri. 42′ ancora un colpo di testa di Zigoni, ma traiettoria centrale e palla tra le mani di Lewandowski. 43′ esce Maggioni dentro Picardi nello Stabia. 45′ Catania impegna Barosi in respinta. Finisce sull’ultimo angolo dei locali che, nella ripresa , non hanno forzato più di tanto arrivando spesso in zona gol ma addirittura frenando il proprio impeto evitando di andare ancora in gol.
Nona sconfitta su nove trasferte. Come detto all’inizio, le valutazioni generali andrebbero fatte in altro momento, ma la gara di oggi dimostra per l’ennesima volta l’inconsistenza di una rosa fatta da una difesa che è soggetta sempre all’errore difensivo, che non ha un centrocampo di grande caratura e senza giocatori determinanti ed un attacco che anche con l’arrivo di Ngombo non ha peso specifico e pericolosità oltre la mancanza di veri uomini gol.
JUVE STABIA-MESSINA 3 – 0
Marcatori: 11′ pt Maggioni, 32′ pt Silipo, 37′ pt Berardocco
Juve Stabia: Barosi, Maggioni (43′ st Picardi), Altobelli, Caldore, Mignanelli (38′ st Dell’Orfanello), Scaccabarozzi (1′ st Carbone), Berardocco, Ricci (33′ st Gerbo), Silipo, Zigoni, Pandolfi (33′ st D’Agostino). A disposizione: Russo,Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Vimercati, Peluso, Santos. All. L.Colucci
Messina: Lewandowski, Trasciani, Ferrini (15′ st Berto), Angileri (15′ st Konate, Napoletano (1′ st Marino), Mallamo (15′ st Catania), Fofana, Fiorani, Versienti, Balde, Ngombo. A disposizione: Daga, Grillo, Zuppel, Curiale, Iannone. All. G.Auteri
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea
Assistenti: Andrea Zezza di Ostia Lido e Pierpaolo Carella di L’Aquila
4° Ufficiale: Dario Di Francesco di Ostia Lido
Ammoniti: 23′ pt Angileri
Angoli: 6 – 3
Recupero: 2′ – 3′