Messana, Rigano: “Piccoli buoni segnali ma c’è ancora molto da fare”
Quattro punti in due partite, gli ultimi colpi di mercato, la strutturazione societaria e il settore giovanile: la situazione raccontata dal direttore operativo.
Un pari contro il Milazzo e una vittoria larga sul Due Torri. È iniziato bene, almeno nei risultati, il campionato della Messana, con tanti giovani ancora in bella mostra sulla scia dello scorso anno, ma ancora qualche meccanismo da oliare. La prova del nove sarà probabilmente la sfida di sabato contro la Torrenovese al Despar alle 14.30.
Abbiamo fatto il punto della situazione con il direttore operativo Emanuele Rigano: “Col Milazzo il pari ci sta, purtroppo siamo stati costretti al cambio dopo nove minuti che ha sconvolto un poco i piani, nel secondo tempo è andata meglio. Per come si erano messe le cose, comunque un punto va bene. Il Milazzo è una squadra blasonata e strutturata, con un budget decisamente superiore al nostro come d’altronde diverse altre compagini nel nostro girone. Noi vogliamo dare fastidio a tutte con l’organizzazione, la voglia e la qualità. Con il Due Torri siamo partiti a rilento, poi man mano ci siamo sbloccati. Dobbiamo essere più veloci e dinamici come complesso di squadra, più in partita da subito, acquisire mentalità e carattere. Hanno fatto benissimo gli under Romeo e Mangano, come singoli siamo convinti delle scelte fatte, siamo ancora alla ricerca di alcuni equilibri in campo, dobbiamo migliorare nell’approccio alla gara e in altri aspetti ma crediamo di essere sulla strada giusta. A intervenire ci penserà il mister”.
Bisogna attendersi qualche altra cosa dal mercato? “Abbiamo inserito in rosa un altro 2002 di livello, tra i migliori nel Messinese, Simone Lo Presti, ma sono contentissimo che sia dei nostri anche Sergio Silvestri, si è visto subito di che pasta è fatto. Ci darà una grossa mano come già avvenuto a Piraino, spero di perdere la scommessa che ho con lui. Forse ci sarà qualche uscita per sfoltire la rosa. Più avanti se ci dovesse essere l’occasione e la necessità, magari chiederemo uno sforzo alla proprietà”.
Novità in vista anche sul piano strutturale…”Sono felice perché, come avevo detto questa estate ai soci durante la ‘riunione zero’, tutti gli sforzi e i sacrifici che verranno fatti restano come bagaglio societario, gli uomini passano, la Messana resta. Annunceremo a breve con grande orgoglio il sostegno di un importante partner del territorio, diversi professionisti si stanno avvicinando al progetto, significa che sul piano della credibilità e dell’appetibilità qualcosa di positivo sta già emergendo, ma ovviamente ci vuole tempo. Non dobbiamo scordare da dove siamo partiti lo scorso anno, la rivoluzione di dicembre. Dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare e fare fatti. Le chiacchiere le lasciamo agli altri. Però la strada è tracciata e spero che in futuro, anche con protagonisti diversi, si possa andare avanti sulla scia di queste idee. Con ambizione ma senza perdere l’umiltà, con il carattere della prima in classifica e la fame dell’ultima”.
Ripresa anche delle giovanili: “Viaggiano bene i gruppi Allievi e Giovanissimi, abbiamo organizzato un open day per primi calci, pulcini ed esordienti a Tremonti in collaborazione con lo Sporting Club Messina, i numeri sono stati discreti ma speriamo di crescere ancora. Si proseguirà ora il martedì e giovedì, sta lavorando Massimo De Domenico con lo staff. C’è in programma di creare una scuola calcio anche nelle periferie, per raccogliere i ragazzini che hanno minori possibilità di svago e favorire la socializzazione. Ci sono diversi progetti in cantiere”.