Memory -Alivernini: il mio Messina, super. Indossare questa maglia e dire grazie
Erano i tempi della Fiera Campionaria e delle passeggiate intorno ai laghi di Ganzirri, il Messina si accingeva a disputare un difficile campionato di serie C2.
Correva esattamente la stagione 1981/82, quando Giampiero Alivernini, attaccante, classe 1956, romano, proveniente dalla Paganese, scendeva di categoria per vestire la casacca del Messina e malgrado la stagione, a dir poco tribolata, la squadra si piazzo’ al quinto posto.
“La nostra formazione era fortissima, ci giocava gente del calibro di Colaprete, Napoli, Bellopede, Marescalco, Jannucci, Oteri e tanti altri, ma purtroppo il calcio non è matematica e ci sono dei fattori che possono cambiare una partita in un senso o nell’altro. Ricordo come fosse oggi il “Celeste” colmo di tifosi – continua Alivernini- uno stadio unico che metteva le ali ai piedi. Giocare in quel catino per noi era bellissimo, mentre per gli avversari era un serio problema”.
La città dello Stretto viveva bei momenti, il Viale San Martino pullulava di eleganti negozi e gli oratori erano pieni di ragazzi. In campo scendeva una squadra che accusava diversi problemi societari con presidenti che andavano e venivano e con allenatori che si davano il cambio, come se fosse una partita di calcetto. Un undici biancoscudato che dava spettacolo e metteva sotto le antagoniste. Alivernini fu capace di siglare otto reti e sfornare diversi assist.
” Arrivai dalla Paganese che militava in C1, scelsi Messina perché era una grande piazza e aveva una tifoseria unica. I campionati di allora erano diversi, di livello superiore e contava anche la passione. Indossare la maglia del Messina – chiosa Alivernini – era una sensazione indescrivibile. Tutti i calciatori che l’hanno indossata, dovrebbero essere grati a questa maglia. “
Come mai l’anno dopo non sei stato confermato?
Purtroppo dovetti riavvicinarmi a casa per diversi problemi, ma andai via molto dispiaciuto, lasciai un gruppo fantastico. Qualche anno fa abbiamo fatto una rimpatriata a Sorrento, è stato tutto molto bello. Tutt’ora ci sentiamo mediante un gruppo whatsapp Messina 1981/82.
Sei ancora nel mondo del calcio?
Sì, Alleno i ragazzi del settore giovanile e mi piace molto.
Sembra di capire che il Messina ti è rimasto nel cuore…
Le emozioni vissute a Messina sono state memorabili, la città bellissima. Auguro ai messinesi di tornare nelle categorie che meritano. Un abbraccio infinito da Giampiero, ex attaccante biancoscudato e un grande grazie.
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