Tanti i temi trattati dall’ex Napoli Massimiliano Esposito in un’intervista esclusiva concessa ai microfoni di News.Superscommesse.it: tra questi, l’avvio stagionale della squadra di Conte, trascinata da un Lukaku in stato di grazia, e la lotta salvezza. Ecco il pensiero di Esposito sul big match della prossima giornata Juventus-Napoli e sulle chance di permanenza in A di Verona e Venezia.
Dopo la debacle di Verona alla prima giornata, ti aspettavi una reazione del genere da parte del Napoli? Gli azzurri possono puntare allo scudetto?
“Dopo la sconfitta di Verona mi aspettavo la reazione del Napoli, ma soprattutto mi aspettavo l’arrivo di rinforzi importanti. È sotto gli occhi di tutti come i nuovi innesti abbiano trasformato la squadra. Gli azzurri hanno tutte le qualità per giocarsi lo scudetto. Poi è ovvio che lì davanti la concorrenza è tanta e non sarà semplice. (…) Oggi la classifica è favorevole, ma è presto per trarre conclusioni o giudizi affrettati. (…) Ora l’obiettivo deve essere quello di far tornare l’entusiasmo e il sorriso ai tifosi e il Napoli ci sta riuscendo alla grande”.
Sabato è in programma la sfida tra Napoli e Juventus allo Stadium, che tipo di partita ti aspetti?
“La partita di Champions di martedì potrebbe influire sulla prestazione della Juventus contro il Napoli. Siamo ancora a inizio stagione e le forze fisiche e mentali sono ancora tante, però ci sarà comunque un dispendio di energie in più da parte dei bianconeri e ciò potrebbe favorire il gruppo di Conte. (…)”.
Chi tra Verona e Venezia ha maggiori chance di mantenere la categoria? Cosa ne pensi della scelta dei lagunari di puntare su Di Francesco?
“Alla luce delle recenti prestazioni, vedo un Verona di gran lunga più avvantaggiato rispetto al Venezia per la permanenza in Serie A. Gli scaligeri hanno qualcosa in più anche a livello di esperienza. Il Venezia è una neopromossa che ha fatto tanti cambiamenti ed ha puntato su un allenatore che negli ultimi anni ha collezionato solo retrocessioni o esoneri. Sicuramente Di Francesco avrà voglia di emergere ed è un tecnico dalle incredibili competenze, come dimostrato in passato, ma personalmente avrei puntato su un profilo diverso. L’ex Frosinone sta facendo fatica negli ultimi anni a gestire squadre di medio-basso livello, sotto questo punto di vista la scelta della società veneta è certamente discutibile”.