Luca Calamai, giornalista dal 1984 e vicedirettore della “Gazzetta dello Sport”, in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di News.Superscommesse.it ha affrontato diverse questioni di calcio e calciomercato, tra cui il futuro di Pioli e di De Rossi, il mercato dell’Inter e gli errori di De Laurentiis.
Calamai, crede davvero nella conferma di Pioli come allenatore del Milan per la prossima stagione, come raccontano i vertici rossoneri?
Non scordiamoci, però, che Pioli ha gestito un anno non semplice (che ha visto la rivoluzione della rosa e l’innesto di tanti giovani), nonostante la voglia del Milan di crescita. (…) Quindi, in conclusione, io penso che resterà, ma per esserne certi al 100% bisognerà attendere i risultati del finale di stagione, i quali avranno, comunque, il loro peso”.
In caso di addio di Dumfries nell’Inter, mi conferma la possibilità di arrivare ad Aaron Wan-Bissaka, 26enne dello United con scadenza 2025 e già in passato nei radar nerazzurri (come riportato nelle ultime ore dalla stessa Gazzetta dello Sport)?
“Sì, è una possibilità. Ma io dico solo questo: l’Inter può stare tranquillissima perché alla sua guida ha un fenomeno come Marotta, che nello stesso tempo ha vinto lo scudetto e recuperato dei soldi. Un esempio? Ha preso Thuram a 0 e, al momento opportuno, lo rivenderà a tantissimo”.
Possiamo dare per scontato il rinnovo per De Rossi alla Roma e, poi, se ci può confermare che davvero la Fiorentina sarebbe stata la prima scelta in caso di divorzio con la società giallorossa?
“Daniele De Rossi ha un rapporto splendido con il suo omonimo Pradè, il quale lo avrebbe voluto portare alla Fiorentina già prima di prendere Italiano. Quindi l’indiscrezione sulla Viola come alternativa è vera al 100%.Ora, però, ditemi un motivo per cui De Rossi non dovrebbe restare a Roma? (…)”.
Qual è stato l’errore più grave di De Laurentiis commesso in questa stagione?
“Quello di perdere contemporaneamente sia Luciano Spalletti che Cristiano Giuntoli. Sarebbe stato complicato sostituirne uno solo, ma perderli entrambi ha reso impossibile ogni soluzione alternativa”.