LEGGENDE DEL CALCIO ANNI ’60: morto Luisito Suarez
Paolo Crisafi
“Se non sapete cosa fare, date palla a Suarez”, questa era la frase che forse più d’ogni altra dava la dimensione, lo spessore della grandezza di quel talento che era parte della “grande Inter” di Angelo Moratti, quella che stava sul tetto d’Italia e d’Europa, come il Milan od il Real Madrid. Si è spento ad 88 anni Luisito, nato in Spagna, a La Coruna, il 2 maggio del 1935, lui che tanti anni fa era arrivato all’Inter di Helenio Herrera dal Barcellona per 300 milioni di lire, una gran somma per l’epoca, lui che, grazie al suo talento, fu “Pallone d’Oro” nel 1960 e che nel 1964 fu Campione d’Europa con la sua Spagna. Giocò con i colori nerazzurri dal 1961 al 1970 disputò 333 partite segnando 55 gol: vinse 3 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. In seguito, da calciatore, il passaggio alla Sampdoria sino a fine carriera nel 1973 e l’inizio di quella da allenatore, prima con le giovanili del Genoa e subito dopo il salto nel massimo campionato con Inter e Cagliari, poi Spal, Como, Deportivo La Coruna, le furie rosse della Spagna, ancora Inter, Albacete e la chiusura nuovamente con i nerazzurri nel 1995.