Continua il silenzio in casa Acr Messina. Un mutismo che per certi versi non aiuta.
Supposizioni e sogni distanti dalla realtà hanno contraddistinto una nuova settimana che vede i peloritani stavolta occupare l’ultimo posto in classifica in coppia con la Vibonese del presidente Caffo, il quale si impegnerà al massimo, per salvare la sua squadra dalla retrocessione.
Accadrà lo stesso per il Messina? Si spera e si pensa di si, anche se l’immobilismo di questi giorni non cancella alcuni dubbi. Forse sarebbe stato utile una conferenza stampa del presidente Sciotto, per dare fiducia all’ambiente e spiegare quali mosse e quali strade intraprendere per mantenere una categoria che mancava da diversi anni in riva allo Stretto.
Che strategie seguire? Quali reali intenzioni nutre questa società per l’immediato futuro? Allenatore e dirigenti godono della fiducia del numero uno dell’Acr Messina? Tutto rimandato alla prossima puntata od anche oltre?
Fra silenzi, sussurri, solite false illazioni, una sola cosa è certa: il Messina è ultimo, mentre la squadra sola al comando è il Bari.