LE PRINZIVALLATE – Caro Mister, niente dribbling, niente sponde

Prima sconfitta del Messina contro un Monopoli autore di una partita cinica.

Diversi i punti da analizzare per una classifica che assegna ai siciliani due punti in tre partite. Ma i fattori che inducono a delle riflessioni sono alcune dichiarazioni rilasciate da mister Sullo a fine gara. Il tecnico peloritano ha toccato dei tasti dolenti, affermando giustamente che, per cambiare l’inerzia della contesa, bisognava affidarsi a giocatori in grado di saltare l’uomo per creare superiorità numerica oppure a dei lanci lunghi per annullare il centrocampo degli avversari.

A differenza della scorsa stagione non si intravedono all’orizzonte tanti calciatori in grado di puntare e saltare l’uomo in scioltezza.

Per quanto concerne i lanci che dovrebbero partire dalle retrovie, quali sono gli attaccanti in grado di poter fare da sponda per l’inserimento dei compagni?

Uno dei problemi potrebbe risolversi parzialmente con il recupero di Milinkovic, elemento in grado di superare in velocità e in dribbling gli avversari, ma gli altri?

Per non creare alibi mister Sullo ha escluso che la preparazione atletica abbia influito contro i pugliesi.

Adesso, però, bisogna andare alla ricerca della prima vittoria, in un torneo che sinora non ha offerto grande spettacolo e novità. La squadra mostra qualche buona trama di gioco palla al piede, ma limiti difensivi e poca sincronizzazione fra centrocampo e attacco.

La compagine peloritana è stata rinnovata interamente, c’era proprio il bisogno di farlo? È vero, la rosa è stata ringiovanita, i frutti potrebbero essere raccolti in futuro. Il rischio speriamo valga la candela.

Siamo ancora agli inizi di un’avventura che deve assicurare al Messina un campionato tranquillo per porre le basi per affrontare i prossimi campionati da protagonista. Sperando che mister Sullo sia stato accontentato in sede di calcio mercato, ma non ci dovrebbero essere dubbi, il tempo per rendere armonica la formazione messinese è ancora amico.