Esoneri, arrivi, niente sembra scostare questo Messina dalle sue convinzioni.Poteva essere una domenica estremamente pericolosa per i biancoscudati che si trovavano davanti una Nocerina ad un passo dai play-off, mentre la Sancataldese, avversario dei peloritani per la salvezza diretta, avevano la possibilità di battere un Troina che alterna belle prestazioni a pause antiplay-off. Niente di tutto questo, Arcidiacono e compagni partono forte, si portano sul doppio vantaggio e gestiscono la gara quasi con sufficienza, mettendo a repentaglio le coronarie dei propri tifosi, sbagliando una sequela di occasioni da rete in maniera imbarazzante.
Meo: il portierino messinese ha poche occasioni per mettersi in mostra, la squadra difende ottimamente e la Nocerina fa poco per farsi notare. In confusione nell’azione del gol dei molossi, nella ripresa getta troppe rimesse in fallo laterale, rischiando di dare forza agli attacchi ospiti. Voto 6
Biondi: difende bene, solo qualche appoggio sbagliato ma in compenso spinge sulla fascia come poche volte ha fatto in passato. Voto 6,5
Aldovrandi: fa il suo compito quasi senza sbavature se si eccettua la fase del gol della Nocerina ed il finale in cui sembra un pò stanco. Voto 6
Pirrone: eccezionalmente in campo dal primo minuto, orchestra, ribatte e si offre come punto di riferimento ai compagni di difesa. Esce per stanchezza ma merita un buon voto. Voto 7 (dal 17’ st Bossa: troppa sufficienza in certe giocate, tampona anche in modo rude qualche falla. Voto 6)
Ba: giganteggia sugli avanti ospiti, è sicuro nella gestione della sfera. Unico neo nell’azione del gol ospite in cui lascia troppo spazio a Giorgio che lo lascia a terra per la conclusione che poi De Feo trasforma in gol. Voto 6,5
Ferrante: nonostante l’assenza del compagno di reparto Zappalà, offre una prestazione sopra le righe. Segna un gol da…mai dire gol. Voto 7
Arcidiacono: non gli perdoniamo le troppe occasioni da rete mancate sotto porta. Lui che è uno dei giocatori abbondantemente sopra la media dal punto di vista tecnico, deve essere più freddo e cinico nelle esecuzioni o nel dare l’assist-gol ai compagni. Segna, comunque, un gol che conferma la sua affinità con il compagno Catalano. Voto 6,5
Selvaggio: parte bene, fa filtro a centrocampo e si danna l’anima, poi, stanco, inizia a sbagliare qualche appoggio. Voto 6 (dal 23’ st Amadio: in altre occasioni è stato più determinante. Si busca la pagnotta nella difesa del risultato. Voto 6)
Marzullo: combatte, a volte anche da solo, contro i centrali avversari, difficilmente arriva lucido in zona gol. Fa un bell’anticipo al 26′ che gli porta in dote un palo. Anche per lui arriva la stanchezza che ne determina l’uscita dal campo. Voto 6,5 (al 36′ st Tedesco: questa volta entra in gara con il coltello tra i denti, corre da una parte all’altra del campo con logica e crea le premesse per la rete della sicurezza che Arcidiacono spreca. Voto 6,5)
Cocimano: il suo contributo nelle ultime settimane è innegabile, la posizione avanzata ne esalta le doti. Però, come per Arcidiacono, gli errori sotto porta tolgono almeno mezzo punto. Voto 6,5 (dal 48′ st Janse: solo per onor di firma. S.V.
Catalano: è meno preciso nelle palle da fermo, ma riesce sempre a mettere almeno una palla che chiede solo di essere spinta in rete, come nel gol di Arcidiacono. Voto 7
All. Pietro Infantino: gli va dato atto che non stravolgendo il gruppo che era stato plasmato da Biagioni trova l’arma giusta per uscire fuori da una situazione veramente pericolosa. Getta Pirrone nella mischia ed il giocatore risponde oltre le previsioni. Voto 6,5