Le pagelle ignoranti del Messina ad Acireale
Poteva essere in preventivo una sconfitta sul campo dell’Acireale. Quel campo però, ha ribadito ancora una volta, e lo si ripete dall’inizio del campionato, che al Messina, a prescindere dal livello generale, manca lo stoccatore finale, quella prima punta che la società non è stata capace di reperire nemmeno nel mercato invernale.
Adesso, con le dimissioni del presidente, si aprono nuovi scenari, certo non positivi, considerata anche la situazione di classifica dei giallorossi. La città intera resterà muta a questo ennesimo smacco per una città che continua a scivolare nella mediocrità dell’anonimato anche nel primo sport nazionale?
La squadra giallorossa è rimasta sul pezzo, non ha mollato, come era prevedibile, sopratutto dopo la notizia del disinteresse manifestato da Sciotto pochi minuti dopo l’inizio della gara. Anzi, nella ripresa avrebbe anche meritato il pareggio, sfortunata nel caso del palo di Arcidiacono, poco cinica nell’occasione capitata a Cocimano, ma lui non è una prima punta.
Le Pagelle:
Laurencon: non è il suo momento o forse segue quello della squadra. Sicuro in tante occasioni, meno in quella del gol di Manfrellotti, in cui aveva avuto l’intuizione di andare a coprire il primo palo ma si lascia superare dalla palla. Voto 5
Dascoli: prende troppo presto un’ammonizione, eppure dal suo lato c’è Madonia, non certo un fulmine di guerra. Voto 5 (dal 46′ st Carini: S.V.)
Barbera: troppo nervoso, troppi errori, sino alla fine quando, invece di lanciare in profondità per l’ultima azione, gli prende un colpo di maradonite e pensa di poter superare due avversari perdendo, ovviamente palla e togliendo la possibilità di un’ultima occasione ai suoi compagni. Voto 4
Traditi: tampona qualche falla a centrocampo ma si vede poco, per nulla in avanti. Voto 5( dall’11′ st Marzullo: avrebbe voglia di fare, ma lui non è una prima punta e si vede, è uno che ci può mettere la zampata in piena area. Potrebbe far meglio su un colpo di testa che manda a lato. Voto 5)
Zappala’: solita sicurezza nel comandare la difesa e nella gestione della palla, peccato sia nella squadra sbagliata. Voto 6
Ferrante: per lui è semplice far coppia con Zappalà. Potrebbe far meglio in fase d’appoggio piuttosto che affidarsi sempre al giovane Barbera. Voto 5,5
Arcidiacono: ce la mette tutta, grinta, scambi, penetrazioni, assist, tenta pure la via del gol negata dal palo, fa arrabbiare i tifosi locali, costringe il tecnico dell’Acireale a far entrare Sibide per raddoppiare su di lui e limitarne gli spazi. Dovrebbe stare anche lui in una squadra diversa. Voto 7
Bossa: solita gara con qualche bel lancio e tante pause che lo cancellano dal campo. Perde, almeno due volte, palla a centrocampo col rischio che diventino velenose per la difesa biancoscudata. Voto 4,5 ( dal 32′ st Tedesco: ancora non abbiamo capito il suo ruolo in campo. Vaga, trotterellando da un punto all’altro senza riuscire a farsi notare. Voto 4,5)
Amadio: cerca di imbastire azioni pericolose, non tira mai dietro la gamba, ma lo abbiamo visto meglio in altre gare. Voto 5 Cocimano: ad Acireale, sicuramente non a caso, ci mette voglia, anima, torna ad essere un giocatore affidabile. Gli si chiede di fare a sportellate contro i centrali locali e non si tira indietro, ma non è una prima punta ed ha a disposizione due occasionissime che una vera punta avrebbe trasformato in gol (ma gli hanno fatto vedere la schiacciata di testa di Ronaldo di ieri sera?). Nel finale fa il play ma incide meno. Voto 6,5
Catalano: ha sempre qualche colpo, difficile che perda palla banalmente. Oggi, meno devastante delle ultime gare, ma riesce a fare un bell’assist che si concretizza con il palo di Arcidiacono. Voto 6
Presidente Sciotto: caro presidente, ma chi le ha suggerito la tempistica del comunicato di abbandono del suo mandato? Voto 2
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