Presso il Salone delle Conferenze del Palazzo del Viminale il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Sottosegretario allo sport Valentina Vezzali ed il Capo della Polizia Lamberto Giannini hanno incontrato gli atleti dei gruppi sportivi fiamme oro medagliati alle Olimpiadi di Tokyo.
Le Fiamme Oro sono da tempo una fucina di talenti: duro lavoro e grandi sacrifici hanno contribuito alla crescita di sportivi di altissimo livello. Sono anche un’importante presenza sul territorio che ha fatto dello sport uno strumento di integrazione sociale, riscatto e rinascita per quei giovani nati in contesti complicati. Questo aspetto è stato ribadito con grande soddisfazione dai rappresentanti istituzionali presenti alla cerimonia.
In particolare il Ministro Lamorgese ha posto l’accento sul significato di appartenenza alle Fiamme oro affermando che “essere delle Fiamme Oro vuol dire manifestare agli altri i principi della Polizia di Stato di andare avanti, di essere vicino agli altri, di rispettare le regole; principi questi che aiutano anche nella vita”.
A ribadire la funzione primaria dello sport come strumento di diffusione di valori ad alto contenuto morale, il Sottosegretario allo sport Vezzali che – dopo aver ricordato da ex appartenente e tecnico delle Fiamme Oro- come “non c’è medaglia senza un lavoro di squadra composta da atleti, tecnici, dirigenti, società, federazioni, e Comitati e senza uno Stato che investa e finanzi questo mondo” cosi ha sottolineato come un atleta possa trasmettere attraverso la sua disciplina i valori della legalità e del rispetto delle regole.
Anche il Capo della Polizia Lamberto Giannini ha voluto evidenziare il grande valore dei successi sportivi che sono: “uno sprone, un esempio per tanti ragazzi. Le Fiamme Oro sono presenti con le loro palestre, i loro centri, in situazioni territoriali difficili, disagiate e vedere i nostri atleti che parlano con i giovani mettendosi a loro disposizione, li rende più volte campioni”.
I 21 olimpici ed i 10 paralimpici delle Fiamme oro che, con tenacia e determinazione hanno regalato quest’estate, con le vittorie conseguite (20 medaglie olimpiche e 25 medaglie paralimpiche) indimenticabili emozioni all’Italia, inorgogliscono particolarmente la Polizia di Stato a cui gli sportivi appartengono e tutti i cittadini italiani.