Il Messina, in una domenica densa di episodi sia sfortunati, trova la deviazione fortunata, i tre punti e la vetta della classifica contro un Paternò che ha ben giocato ma ha pure lasciato il segno sui biancoscudati falcidiati dagli infortuni per via di numerose entrate al limite del regolamento. Comunque, nonostante la perdita di Arcidiacono prima e di Bollino ed Addessi successivamente, con il solo Foggia unico attaccante di ruolo, il Messina trova il guizzo di Cristiani che insacca di testa su un cross deviato da un difensore etneo ed a nulla vale il gol di Maiorano nei minuti di recupero sull’unica impegnativa parata del portiere Lai che salva la sua porta e mette nello stesso tempo in fuorigioco l’ex centrocampista del Messina.
La cronaca: al 6′ Aliperta colpisce il palo da calcio d’angolo con una leggera deviazione di un difensore. Al 14′ ammonito Mazzotti e sulla consequente punizione Lo Masto, dal secondo palo mette al centro dell’area piccola per Addessi che calcia di volo in porta ed il portiere del Paternò Cavalli compie un’autentico miracolo respingendo con un braccio la conclusione ravvicinata. La Piana cerca di spronare i compagni ma Lai non compie nessun intervento di rilievo. Cartellino giallo anche per Crisci. 22′ sfiora l’incrocio un colpo si testa di Khoris. Al 23′ Sabatino di testa sugli sviluppi di un corner centra il palo, sulla respinta Foggia colpisce la parte alta della traversa, ma l’arbitro ferma per una segnalazione di fuorigioco errata dell’assistente. Alla mezzora Catalano sostituisce l’infortunato con Raia. La fascia da capitano passa quindi all’ex Maiorano. Nel recupero è decisivo Bontempo, che sul più bello anticipa Foggia che su lancio dalle retrovie si trova a tu per tu con il portiere ospite.
Nella ripresa il Messina si presenta in campo con due nuovi inserimenti. Dentro Cretella per Crisci e Bollino per l’infortunato Arcidiacono. Il Messina cambia modulo ma dura poco perchè al 3′ s’infortuna Bollino su un intervento di un avversario e deve cedere il posto al centrocampista Lavrendi. Cristiani cade in area su un contrasto ma il direttore di gara lascia correre. Al 17′ intervento non sanzionato su Addessi, che è costretto a lasciare il campo. Novelli inserisce in attacco l’esterno under di difesa Mazzone. Al 23′ Foggia e Sabatino non riescono a mettere in rete in mischia convulsa a due passi dalla linea di porta sugli sviluppi di una punizione. Al 27′ respinto il tiro di di Cretella, poi va a un soffio dal vantaggio Foggia, con un colpo di testa che sorvola di poco la traversa. Catalano sostituisce Scapellato con l’ex Manfrè Cataldi. Al 38′ il Messina si rifà della sfortuna e passa in vantaggio. Sul cross di Mazzone, deviazione di testa di un difensore, che favorisce l’inserimento in area di Cristiani che colpisce di testa mentre Cavalli può solo guardare il pallone finire in rete. Il Messina sfiora il raddoppio al 41′ ed ancora una volta è bravo Cavalli a sventare una doppia occasione respingendo prima su Cretella poi su Mazzone dopo una brillante apertura di gioco di Cretella verso l’esterno per Giofrè. Al 49′ il Paternò trova il pareggio, tiro che Lai intercetta con una mano e Maiorano insacca, ma l’assistente aveva già alzato la bandierina per fuorigioco del centrocampista che si trovava davanti a tutti sulla respinta del portiere messinese. Gli ospiti inveiscono contro l’assistente e vengono bloccati dal pronto intervento del signor Tartarone, il direttore di gara con autorevolezza spiega i motivi dell’annullamento. Dopo 6′ di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la quarta vittoria consecutiva del Messina che, tra soli tre giorni, dovrà affrontare la trasferta di Santa Maria Cilento con almeno due esterni, forse tre, fuori dai giochi per gli infortuni subiti.
Acr Messina-Paternò 1-0: 83′ Cristiani
IL TABELLINO:
ACR MESSINA (4-3-2-1): Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani (92′ Vacca), Aliperta, Crisci (46′ Cretella); Addessi (63′ Mazzone), Arcidiacono (46′ Bollino-50′ Lavrendi); Foggia. A disp.: Manno, Boskovic, Izzo, Saindou. All. Novelli.
PATERNÒ (4-3-2-1): Cavalli; Santapaola, Mazzotti, Bontempo, M. Puglisi (93′ Zappalà); S. Puglisi (86′ Aureliano), Truglio (31′ Raia), Maiorano; Scapellato (78′ Manfré); La Piana; Khoris. A disp.: Spataro, Guarnera, Barbaro, Bruzzo, Sprovieri. All. Catalano.
ARBITRO: Tartarone di Frosinone (Fabrizi-Messina).
NOTE: Ammoniti: Mazzotti, S. Puglisi (P), Crisci (M)
ANGOLI: 6-2