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LA VIRTUS MESSINA SALUTA I PROPRI TIFOSI CON UNA VITTORIA: PAGANO E CUCINOTTA RIBALTANO LA ROBUR LETOJANNI! 

 

Fischio finale al “Sorbello Stadium” di Camaro: la Virtus Messina batte per due reti ad uno la Robur Letojanni e chiude con una vittoria il programma casalingo del 2024/2025.

Importante affermazione per gli uomini allenati da mister Francesco Trimarchi che riescono ad avere la meglio sulla Robur Letojanni, sesta forza del Girone D del campionato di Seconda Categoria nonché prima inseguitrice in chiave Play-Off (per ordine di classifica) del duo Roccalumera Calcio – SP Torregrotta.

Virtus Messina in campo con Simone Rotella in porta; Orecchio, Insana, Bruna, capitan Scarfì, Salvatore Santoro, Calcagno, Cucinotta, Nizzari, Cacciola, Lo Presti.

Primo flash dell’incontro a tinte biancoblù: azione che si sviluppa sull’out di sinistra con la triangolazione Leo – Simone Lucifora – De Luca che culmina nella conclusione di quest’ultimo, palla larga. Risposta immediata dei padroni di casa con Napolitano che riceve da rimessa laterale e tenta una complicata esecuzione al volo che viene abilmente bloccata a terra da Lorenzo Santoro. I destri di Calcagno e Bruna non sortiscono l’effetto sperato, stesso esito per lo sprint di Leo che, sul ribaltamento di fronte, tenta di incunearsi all’interno dell’area di rigore: bravissimo nella circostanza il difensore peloritano Salvatore Santoro che, con un intervento difensivo davvero prodigioso, sventa la minaccia. Robur Letojanni ancora pericolosa con Ciocorlan che, dopo aver ricevuto la sponda di Simone Lucifora, mira all’incrocio dei pali: il suo destro lambisce però la trasversale della porta difesa da un Rotella nell’occasione inerme. Cucinotta e Bruna trovano l’opposizione di Manuel Lucifera e Lorenzo Santoro, bravi ad arginare l’offensiva locale. Virtus Messina nuovamente in avanti poco dopo: passaggio all’indietro di Napolitano che finisce nella disponibilità dell’accorrente Spoto dalla cui conclusione nasce un flipper impazzito; sulla palla vacante si avventa Cucinotta che, con un rasoterra deviato da un difensore avversario, centra il palo esterno alla sinistra dell’estremo difensore ionico. Si rinnova il duello fra Emanuele Cucinotta e la retroguardia ospite, con quest’ultima che riesce nuovamente ad avere la meglio: il tracciante del numero 9 giallorosso risulta centrale, facile preda di Lorenzo Santoro. È l’ultima occasione di una prima frazione di gioco molto divertente, seppur priva di goal.

In avvio di ripresa si registra una sortita offensiva della Robur Letojanni: recupero alto di Cannavò ai danni di Insana, “dai e vai” con De Luca ed ingresso in area di rigore; il diagonale del capitano della compagine ospite, tuttavia, sibila vicino al montante alla destra di Rotella. Biancoblù che insistono con De Luca il quale riceve l’assistenza di Ciocorlan e prova a trafiggere sul primo palo il portiere di casa: sfera che termina la propria corsa sull’esterno della rete. Gli sforzi della Robur Letojanni vengono premiati non appena giunti al sessantacinquesimo giro di lancette: Orecchio buca l’intervento sul traversone dalla destra di Cipolla e spiana la strada a De Luca che, a scapito di un controllo difettoso, riesce a battere Rotella ed a sbloccare la pratica; 0-1 a Bisconte. Scottata dal goal del meritato svantaggio la Virtus Messina comincia ad attaccare a testa bassa, nel tentativo di riequilibrare sin da subito il parziale: il destro di Cucinotta è troppo strozzato e finisce per infrangersi contro i cartelloni pubblicitari, mentre la bella demi-volée di Pagano sfiora il palo mancino. Prosegue l’assalto dei peloritani a caccia della rete del pareggio che si materializzerà al minuto numero settantadue: Pagano si appropria del possesso del pallone, gioco di gambe per saltare due avversari e destro incrociato per battere Lorenzo Santoro; un goal bellissimo che gli vale non solo come quarto sigillo stagionale, bensì come marcatura dell’1-1. Partita che prosegue sul filo dell’equilibrio, con una Virtus Messina più propositiva: le conclusioni di Spoto prima e di Nizzari successivamente sorvolano abbondantemente la traversa, dall’altro lato Ciocorlan si vede murare la rasoiata dal provvidenziale intervento sul primo palo di Rotella. È proprio su una delle ultime ripartenze dell’incontro che i locali trovano il guizzo del sorpasso: verticalizzazione di Orecchio all’indirizzo di Cucinotta che arma il destro e deposita il pallone alle spalle di Santoro per il 2-1 finale.

Ritorno al successo per la Virtus Messina che sale a quota 32 in campionato, agganciando proprio la Robur Letojanni al sesto posto in classifica e salutando il proprio pubblico con una grande gioia. Nonostante i tre punti guadagnati domenica, però, i giallorossi vedono sfumare matematicamente le speranze di ottenere un biglietto per la post season, dato il distacco ormai irrecuperabile dalla quinta posizione (adesso a +4).

Prossimo appuntamento in casa della Saponarese, in programma per le ore 15:00 di domenica 23 marzo: impegno non decisivo ai fini della classifica ma, non per questo, da prendere sottogamba.

 

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