Una cavalcata pazzesca coronata da una grande rimonta. Numeri da urlo che confermano la grande stagione in Prima Categoria dell’Atletico Messina. Nel girone di ritorno i biancoazzurri hanno collezionato 12 vittorie di fila, 14 considerando anche la Coppa Sicilia, prima del pareggio interno alla penultima giornata contro il Calatabiano. L’Atletico ha chiuso il campionato con 62 punti, a più otto dalla terza, il totale più alto di punti di tutti gli altri sei gironi di Prima Categoria siciliana, dietro solo alla Valdinisi. Ciò significa che l’Atletico sarebbe arrivato prima in tutti gli altri raggruppamenti.
L’ultima sconfitta risale al 13 ottobre, seconda di campionato, poi sono stati total
“I numeri sono chiari, quindi inutile dare spazio a troppe parole – ha commentato il presidente Paolo Barbera dopo il raggiungimento dello storico obiettivo, atteso da quattro anni -. A diversi giorni dalla vittoria nella finale playoff, voglio ancora ringraziare tutti coloro i quali si sono resi protagonisti di questa splendida avventura.
Una stagione volendo anche turbolenta, un inizio di campionato tra alti e bassi prima di cominciare un’avanzata inarrestabile che ci ha portato verso una promozione che piano piano si è avvicinata, come una scadenza in calendario. Grazie a tutti gli artefici che hanno sposato la nostra idea di squadra, grazie per aver contribuito ad aprire quel cassetto dove da anni avevamo rinchiuso questo sogno. Oltre al traguardo sportivo sono felice
Soddisfatto anche il direttore generale Pierluigi Parisi: “Abbiamo sempre pensato di po
Sorrisi pure per il direttore sportivo Emanuele Rigano: “Vincere al primo colpo non è mai facile, ci siamo riusciti. Grande merito ai mister per il lavoro svolto, hanno dimostrato di essere le persone giuste per quello che dovevamo fare, non ci siamo sbagliati. Sono felice perché, tra diverse difficoltà, abbiamo portato a termine anche il campionato Juniores. Per dare un futuro al club bisognerà investire obbligatoriamente sul settore giovanile. Sulla prima squadra siamo sempre stati convinti della buona fede dell’organico allestito, giornata dopo giornata siamo cresciuti come mentalità, il gruppo ha fatto la differenza”.
Redazione