La squadra neroverde è stata battuta (8-1) dalla “corazzata” capitolina sul sintetico dello stadio comunale di Brolo. Le ragazze allenate da Marco Palmeri, campionesse regionali, hanno affrontato rivali di elevata levatura sia tecnica che atletica, molte delle quali militanti nella formazione maggiore, classificatasi terza in serie C.
Il virtuoso cammino della JSL Women si è concluso nella semifinale nazionale Under 19 di calcio femminile. La squadra neroverde è stata battuta (8-1) dalla “corazzata” Roma Calcio sul sintetico dello stadio comunale di Brolo. Le ragazze allenate da Marco Palmeri, campionesse regionali, hanno affrontato rivali di elevata levatura sia tecnica che atletica, molte delle quali militanti nella formazione maggiore, classificatasi terza in serie C.
Le capitoline indirizzano la sfida con le reti di Coppola al 5’ ed Eletto (25’). Il tris su rigore, trasformato da Ferri. Le padrone di casa provano orgogliosamente a reagire, ma peccano della necessaria precisione nel dettare l’ultimo passaggio. Nel recupero del primo tempo, vanno ancora a bersaglio De Cola e Vergari. In avvio di ripresa, l’insidioso diagonale di Denise Merlino, viene intercettato in tuffo dall’attento portiere giallorosso. Poi le realizzazioni di Gallo e Coppola impinguano il bottino. Elisa Sidoti segna il “gol della bandiera”, trasformando il secondo penalty di giornata. La scatenata Coppola completa, infine, il tabellino delle marcatrici.
“Le ragazze si sono meritate di giocare questa importante partita. Vanno fatti loro i complimenti per la splendida stagione agonistica – ha dichiarato mister Palmeri al termine del match –.Il risultato sottolinea la netta differenza che c’è tra la nostra preparazione e quella della Roma Calcio, che mi ha impressionato dal vivo più che nei video,potendo contare su un organico di altissimo livello. Il nostro percorso resta, comunque, da incorniciare;nessuno avrebbe mai pensato in estate che saremmo arrivati a questo punto e ciò rappresenta un grande successo. L’incontro ha “fotografato” gli aspetti sui quali maggiormente dovremo lavorare in futuro per continuare a crescere”.